Estratto dell'articolo di Valeria Pacelli per “il Fatto Quotidiano”
Sono due gli aspetti che la Procura di Roma intende verificare nell'ambito dell'indagine sulla diffusione di verbali secretati degli interrogatori resi da Piero Amara […] arrivati nei mesi scorsi ad alcune testate giornalistiche e al Csm. […] i magistrati vogliono capire se altri consiglieri del Csm […] siano venuti in possesso di quegli interrogatori […]
Dall'altra procedono anche le indagini su Marcella Contrafatto, ex funzionaria del Csm, perquisita nelle scorse settimane e sospettata di aver avuto un ruolo nella fase finale del dossieraggio […]. I pm stanno cercando di risalire la filiera per capire due cose: chi le ha dato le carte e perché le ha diffuse ai giornali. Non solo.
C'è un altro elemento finora inedito: durante le perquisizioni, secondo indiscrezioni, è stata trovata nella disponibilità della donna anche una busta con all'interno circa 4 mila euro. Sulla busta è riportata una data, di poco precedente - secondo gli investigatori - a uno degli invii dei plichi. È una circostanza che potrebbe non avere alcun peso nell'indagine, ma gli inquirenti stanno cercando capire la provenienza di quel denaro […]
La donna - indagata a Roma - lavora da tanti anni al Csm (è stata ora sospesa) ed è stata fino a ottobre scorso la segreteria di Piercamillo Davigo. […]
Davigo sostiene di aver spiegato la situazione al vicepresidente del Csm David Ermini, con quest' ultimo che a sua volta informò il Quirinale e poi incontrò nuovamente l'ex pm […] porgendogli i ringraziamenti del Colle e il messaggio che a quel punto non era necessario intraprendere ulteriori iniziative. Ermini […] ha confermato solo la prima parte della versione di Davigo: "Confermo solo che me ne parlò".
Quei verbali […] arrivano […] in un plico anonimo, anche a Nino Di Matteo, il quale è andato in Procura a Perugia per denunciare il dossieraggio ai danni del collega. Anche il Fatto, a fine ottobre 2020 (come Repubblica seppur in un momento diverso), ha ricevuto quei verbali in forma anonima. Non erano firmati e sospettando una manovra di dossieraggio, Il Fatto ha scelto di non pubblicare. […] Antonio Massari li ha portati in Procura a Milano per gli accertamenti del caso sulla fuga di notizie.