I primi esami escludono che ci siano dei casi di contagio a bordo della nave
CIVITAVECCHIA ALLARME CORONAVIRUS SULLA NAVE
Sono stati autorizzati a sbarcare 1143 dei 7000 passeggeri bloccati da questa mattina sulla nave della Costa Crociere ferma nel porto di Civitavecchia dopo che una donna di 54 anni, residente a Hong Kong, era stata posta in isolamento per febbre alta.
A dare la notizia è Adnkronos, grazie a fonti vicine alla Capitaneria di porto. I passeggeri che sbarcheranno sono quelli che hanno concluso la crociera e che sarebbero comunque dovuti sbarcare a Civitavecchia. L’autorizzazione allo sbarco è stata data dalle autorità sanitarie che si stanno occupando del caso.
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Stamattina erano state segnalate due persone, un uomo e una donna, come casi sospetti di coronavirus sulla nave Costa Smeralda. Si è poi scoperto che solo la donna aveva la febbre, mentre il compagno non ha manifestato sintomi. I due, provenienti da Macao, sono stati posti in isolamento in ambienti separati dello spazio sanitario della nave. L’isolamento del compagno è stato fatto per precauzione visti i rapporti stretti con la donna con febbre.
La coppia, salita a Savona alcuni giorni fa, era arrivata in Italia a Malpensa il 25 gennaio. Secondo quanto si è appreso, gli altri passeggeri, che sono circa 6mila, al momento non potrebbero scendere dalla nave.
Finora, in Italia tutti i casi sospetti di coronavirus sono risultati negativi. Un dubbio rimane su un caso sospetto a Lecce, dove una donna cinese sarebbe stata trasferita a Bari per aver lamentato sintomi simili al 2019-nCov. Smentito invece un presunto caso a Foggia.
«Tutto sotto controllo»
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«La situazione è sotto controllo – dice il comandante della direzione marittima del Lazio della Guardia costiera, Vincenzo Leone – Siamo in attesa di conoscere l’esito delle verifiche ancora in corso, ma tutto quello che andava fatto è stato fatto. Al momento non risulta che vi siano motivi di preoccupazione a bordo».
«Siamo nella fase di cautela e verifica per la serenità di tutti», ha aggiunto Leone spiegando che la nave era partita ieri sera da Majorca e che la segnalazione è stata fatta dal presidio sanitario a bordo alla direzione marittima.
«Abbiamo attivato immediatamente la sanità marittima – ha aggiunto – si è attuato il protocollo previsto in questi casi». Al momento i passeggeri e l’equipaggio, circa 7 mila persone in tutto, non possono ancora scendere dalla nave