Estratto dell'articolo di Roberta Merlin per www.corriere.it
A tre anni dalla scoppio della pandemia, il professor Andrea Crisanti è positivo al Covid. L’esperto di microbiologia e virologia, in prima linea in Veneto nella guerra al coronavirus nonché senatore del Partito Democratico, giovedì sera ha annunciato con un post di avere contratto, per la prima volta, il virus che ha studiato e combattuto.
«Sono positivo al Covid con leggero raffreddore e con un carica virale elevatissima. Grazie all'eliminazione delle misure di contenimento potrei andare liberamente in giro a diffondere l'infezione con il rischio di causare una malattia grave in una persona fragile». L’allarme lanciato da Crisanti ha subito suscitato una serie di reazioni: qualcuno, in particolare, ha puntato il dito sulla presenza del virologo, poche ore prima dell’annuncio dell’avvenuto contagio, sul volo Ita Airways in partenza allee 11.10 da Roma per Venezia.
Professor Crisanti, giovedì ha preso l’aereo indossando la mascherina, sapeva di avere il Covid?
«No. Non avevo ancora fatto il test. Poco prima di prendere il volo avevo avvertito qualche sintomo dunque ho indossato la mascherina, come dovremmo fare tutti, in via precauzionale. Una volta a casa ho effettuato un tampone: non si trattava di un semplice raffreddore ma di Covid».
È la prima volta che lo prende?
«Sì, è la prima volta dalla scoppio della pandemia. Avevo di recente effettuato la vaccinazione, dunque i sintomi sono davvero leggeri […]».
ANDREA CRISANTI A PALAZZO MADAMA
Il virus, anche questo inverno, ha alzato la testa con un aumento esponenziale dei contagi. Dobbiamo preoccuparci?
«[…]Il Covid è ancora tra noi e per alcuni soggetti rappresenta ancora un pericolo di complicazioni anche gravi».
La campagna vaccinale invernale 2023-24 in Italia ha registrato, finora, una bassa adesione, con solo l'11,44% della popolazione che ha effettuato il richiamo antiCovid19. Perché secondo lei?
«[…] tutte le vaccinazioni, incluse quelle obbligatorie passando per quella influenzale, sono diminuite. Una reazione inevitabile con un Governo che elimina completamente le misure di contenimento, facendo passare il messaggio che il virus non rappresenta più un pericolo per la salute».
Meglio tornare a mascherine e isolamento dunque?
«Non si tratta di alimentare la paura attraverso delle regole mirate a contenere il virus, ma di prevenire e mettere in sicurezza chi non può vaccinarsi e le persone con un sistema immunitario fragile per cui il Covid rappresenta ancora un serio pericolo».
Il Governo sta sottovalutando il pericolo secondo lei?
«Assolutamente sì. Come italiano, mi vergogno di avere un Ministro della salute, medico e accademico, che ha contribuito con politiche e con mancata informazione a scoraggiare le vaccinazioni, dopo che il vaccino è stata la misura che ci ha permesso di uscire dall’emergenza pandemica”
ANDREA CRISANTI andrea crisanti a piazzapulita 20 gennaio 2022 1