QUALCOSA NON TORNA NELL’INCHIESTA CHE COINVOLGE IL FIGLIO DI LA RUSSA (INDAGATO)! C’E’ UNA POSSIBILE NUOVA TESTIMONE E UN BUCO DI 3 ORE NELLA NOTTE DELLA PRESUNTA VIOLENZA SESSUALE – L’AMICA DELLA RAGAZZA: “ALLE TRE HO CHIAMATO UN TAXI, TI HO ANCHE CHIESTO SE VOLESSI TORNARE CON ME, MA DICEVI DI VOLER STARE CON LUI” – LEI: “NON MI RICORDO NULLA, SONO TORNATA ALLE 6, DA QUELLO CHE DICE LUI (LA RUSSA JR). L’ALTRA SBOTTA E DOMANDA: “IMPOSSIBILE, DOVE SIETE STATI DALLE TRE ALLE SEI?” - GLI INVESTIGATORI STANNO TENTANDO DI CAPIRE CHE COSA  SIA ACCADUTO TRA LA DISCOTECA E CASA LA RUSSA…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Giuseppe Guastella e Luigi Ferrarella per corriere.it

 

la russa e i figli la russa e i figli

Una possibile nuova testimone e un buco di tre ore nella notte tra il 18 e il 19 maggio in cui una ragazza 22enne ha denunciato di essere stata violentata dopo una serata in discoteca da Leonardo Apache La Russa, terzogenito del presidente del Senato: sono i nuovi spunti offerti all’inchiesta dai messaggi che la ragazza scambia la mattina del 19 maggio, appena svegliatasi nel letto di La Russa jr., con l’amica che l’aveva accompagnata nella discoteca.

 

In una vicenda ancora tutta da delineare, di sicuro al momento c’è che, da un lato, il figlio di La Russa giura che l’ex compagna di liceo fosse lucida quando è andata con lui a casa, nega qualunque costrizione, assicura che lei fosse d’accordo nel rapporto sessuale e respinge con sdegno il sospetto di essere stato lui in discoteca a farle bere con l’inganno il drink che l’avrebbe mandata in tilt.

 

ignazio la russa in versione avvocato - fotomontaggio ignazio la russa in versione avvocato - fotomontaggio

Dall’altro lato, se si esclude che la ragazza per precostituire una prova abbia pianificato con l’amica i messaggi messi 40 giorni dopo nella querela, emergono alcune circostanze sulle quali dovranno ragionare gli investigatori diretti dal pm Rosaria Stagnaro e dall’aggiunto Letizia Mannella.

 

Messaggi che confermano che, quando si sveglia a casa La Russa, ha il buio in testa: «Pensi ti abbia stuprata?». «Non mi ricordo nulla». Le chat mostrano che la convinzione di aver subito un rapporto sessuale proviene paradossalmente da quanto le avrebbe detto il ragazzo. Si capiste anche che il suo sospetto di essere stata drogata nasce dal racconto dell’amica: «Fino a prima che lui ti offrisse il drink tu eri stata normale, eri stra normale. Avevamo fatto delle strisce (probabilmente di cocaina, ndr) anche lì all’Apophis, ma non è quello che ti ha fatto diventare strana... Lo continuavi a baciare... Dicevi cose assurde», «poi hai urlato “Facciamo una botta” e io vi ho spiegato che l’abbiamo finita assieme». La cocaina si era aggiunta ai tranquillanti che assumeva.

il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 6 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 6

 

 

 

Lunedì polizia e pm in una riunione hanno programmato l’audizione per le prossime ore della giovane e dei possibili testimoni. Come una ragazza che spunta dalla chat. A un certo punto, infatti, la 22enne, temendo di essere stata stordita con un cocktail drogato e abusata, si augura che nessuno lo venga a sapere: «Che non esca la cosa. Spero non mi abbia vista nessuno».

 

L’amica: «Tranquilla, solo la (e segue il nome appunto di una ragazza, ndr.)». La 22 no non pare rassicurata: «Dio, pure. Che schifo, non ci credo». «Non ti ricordi di lei?», le dice l’altra. «Sì, lei sì, ma solo all’inizio». E le dà dettagli che potrebbero essere importanti: «Lì infatti era prima del drink di lui. L’abbiamo vista fuori e lì stavi ancora bene».

il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 7 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 7

 

I messaggi con i quali la 22enne quasi rimprovera all’amica di non averla trascinata via quand’era già fuori sé, sembrano, inoltre, rivelare un buco di tre ore in quella notte. «Ti volevo portare a casa mia, te l’ho detto più di una volta ma non ragionavi proprio, non so come spiegarlo, non eri tu», quasi si giustifica l’amica. Che poi aggiunge: «Alle tre ho chiamato un taxi, ti ho anche chiesto se volessi tornare con me, ma dicevi di voler stare con lui».

ignazio la russa con il figlio leonardo apache ignazio la russa con il figlio leonardo apache

 

La giovane non si capacita: «Non mi ricordo nulla, io sarei tornata», e dà un riferimento orario di sponda: «Sono tornata alle 6, da quello che dice lui (La Russa jr, ndr)». L’altra sbotta e domanda: «Impossibile, dove siete stati dalle tre alle sei»?. «Lì credo». Ma l’amica resta ferma: «Poi quando il mio taxi è arrivato tu sei corsa via. Qui erano le tre. Dicevi cose assurde. Tu sei corsa via verso il Duomo», che non è lontano dalla discoteca. Cosa ha fatto? Dove è andata e in che condizioni era? Dalle telecamere vicine alla discoteca o a casa La Russa potrebbero arrivare le risposte.

 

(…)

il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 2 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 2 leonardo apache la russa 6 leonardo apache la russa 6 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 4 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...