RITORNO AL VELENO DI SÉGOLÈNE: INSULTI OSCENI TRA VALLS E MACRON
Estratto dell’articolo di Francesca Pierantozzi per “il Messaggero”
[…] Di Hollande massacra prima la presidenza («un miscuglio di disinvoltura e bonarietà») piena di «errori», e poi la condotta coniugale, «la violenza dell' adulterio» (con Valérie Trierweiler), che confessa - sperò a lungo fosse «una sbandata». Per Macron (di cui critica «l' esercizio solitario del potere») ammette una certa simpatia sul piano personale: «Ha osato sposare una donna di oltre vent' anni più grande: mi sono detta che deve essercene voluto di coraggio e determinazione, insomma di amore, per affrontare le critiche, il sarcasmo, la stupidità e la cattiveria.
Lo capisco ancora meglio visto che io stessa sono stata crudelmente tradita prima e durante la campagna del 2007 per una donna di dieci anni più giovane di me, che a sua volta sarà tradita per una donna di dieci anni più giovane di lei (Julie Gayet, ndr.): dieci più dieci fanno vent' anni, ma nell' altro senso. Molto più convenzionale, no?». […]
[…] A proposito di scontri al testosterone Ségolène Royal racconta anche di un duello verbale tra l' allora premier Manuel Valls ed Emmanuel Macron: «La crescita economica è a mezz' asta» aveva commentato l' ex ministro dell' Economia. Valls si era risentito e gli aveva sibilato all' Assamblée Nationale: «E anche il tuo c...è a mezz' asta?»