Estratto dell’articolo di Francesco Semprini per www.lastampa.it
[…] il poker di incriminazioni collezionato da Donald Trump nel giro di cinque mesi rischia di sovrapporre la sua campagna elettorale per la riconquista della Casa Bianca a una sorta di pellegrinaggio nei tribunali della East Coast. L’ultima tegola giudiziaria piove sul capo dell’ex presidente americano al termine di una lunga ed estenuante vigilia di Ferragosto, quando la giuria della contea di Fulton ad Atlanta ha approvato prima del previsto le accuse mosse dalla procuratrice distrettuale (democratica) Fani Willis.
DONALD TRUMP IN TRIBUNALE PER LA TERZA INCRIMINAZIONE
Una decisione giunta dopo aver raccolto le testimonianze di personaggi chiave che avrebbero fornito elementi inconfutabili a carico del tycoon, tra i quali il repubblicano Geoff Duncan, l'ex vicegovernatore della Georgia. All'inizio sostenitore di Trump, Duncan è poi divenuto uno dei suoi più accesi nemici. "E' il peggior candidato di sempre", ha detto lasciando il tribunale dopo la deposizione al Grand Jury.
L’ex presidente è stato incriminato per aver tentato di sovvertire in vari modi l'esito del voto presidenziale in Georgia nel 2020, nell’ambito di una cospirazione che vede coinvolte altre 18 persone, anche loro tutte incriminate. Tra gli altri il suo ex avvocato personale Rudy Giuliani, il suo ex capo di gabinetto Marc Meadows, il quale sta tentando di chiedere il trasferimento della procedura, nonchè i legali Kenneth Chesebro e John Eastman, considerati gli architetti del piano per usare elettori pro Trump falsi in Georgia e in altri stati vinti da Joe Biden.
rudy giuliani save america march
Le accuse, formulate in 41 capi di imputazione (di cui 13 rivolti singolarmente a Trump), ruotano intorno alla legge antiracket: quella usata contro le associazioni criminali, anche di stampo mafioso, per condannare non solo gli esecutori ma anche i mandanti. Tra i reati, la cospirazione per influenzare un pubblico ufficio (la vicenda dei falsi elettori) e commettere una serie di falsi (le affermazioni infondate sulle elezioni truccate), nonchè l'aver sollecitato un pubblico ufficiale a violare il suo giuramento di fedeltà: si tratta della telefonata fatta da Trump all'allora al segretario di Stato (della Georgia) repubblicano Brad Raffensperger per chiedergli di trovare 11.780 voti necessari a fargli superare Joe Biden. […]
La difesa sta affilando le armi e già pensa a contestare il difetto di giurisdizione della procuratrice distrettuale e trasferire il caso alla giustizia federale (con reati che rientrerebbero così nel potere di grazia). Per Trump dicevamo si tratta della quarta incriminazione dopo quella che lo vede coinvolto a New York per il presunto pagamento con fondi elettorali di somme di denaro necessarie a “comprare” il silenzio di testimoni scomodi, tra cui la porno attrice Stormy Daniels e l’ex modella di Playboy Karen McDougal. C’è poi quella di Miami sui documenti classificati sottratti alla Casa Bianca e nascosti a Mar-a-Lago, e quella di Washington per i fatti del 6 gennaio 2021.
discorso di donald trump dopo la seconda incriminazione
Quella della Georgia però è senza dubbio la più pesante non solo per le dimensioni dell’incriminazione e del processo che sarà istituito ma anche perché è quella che potrebbe far emergere le “smoking gun”, ovvero la pistola fumante che incastrerebbe il 45 esimo presidente Usa per il suo operato volto a rimane in sella come comandante in capo nonostante la sconfitta incassata il 3 novembre nei confronti di Joe Biden.
Gli inquirenti sarebbero infatti in possesso di sms e conversazioni nelle quali Trump e la sua squadra avrebbero forzato o addirittura minacciato le autorità della Georgia (nel periodo compreso tra la giornata elettorale e il 7 gennaio 2021) pur di cambiare l’esito del voto, ribaltando l’esito complessivo della elezione presidenziale, visto che lo Stato del sud è considerato decisivo per gli equilibri elettorali nazionali.
DONALD TRUMP IN PRIGIONE - IMMAGINE CREATA CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE MIDJOURNEY
Gli imputati dovranno comparire in tribunale non più tardi del 25 agosto […] "Mi sembra tutto truccato!”, tuona Trump sulla sua piattaforma social Truth. "Perché non mi hanno incriminato 2,5 anni fa? Perché volevano farlo proprio nel bel mezzo della mia campagna politica. Caccia alle streghe!”. E lunedì prossimo 21 agosto il tycoon terrà una conferenza stampa nella sua residenza di Bedmister, in New Jersey, per rispondere alla quarta incriminazione per i suoi tentativi di sovvertire il voto in Georgia nel 2020.
L'ex presidente ha spiegato che presenterà un "ampio, complesso, dettagliato ma irrefutabile rapporto sulle frodi elettorali presidenziali accadute in Georgia", che e' "quasi completo”. […] Tra la conferenza stampa e la scadenza per comparire in tribunale ci sarà intanto il primo dibattito tra i possibili candidati repubblicani in vista delle primarie del partito per stabilire chi di loro otterrà la nomination.
DONALD TRUMP DOPO LA SECONDA INCRIMINAZIONE
L’incontro è organizzato da Fox News per il 23 Agosto a Milwaukee, Wisconsin. Per ora non tutti i dodici aspiranti alla presidenza hanno raggiunto i numeri necessari a partecipare: ovvero ottenere l’1 per cento di gradimento in almeno tre sondaggi nazionali, e donazioni da 40mila persone differenze, con almeno 200 contributi in 20 o più stati.
[…] ogni volta che c’è un’accusa nei confronti di Trump o viene pubblicata una notizia molto rilevante che riguarda i suoi guai giudiziari aumentano sia la raccolta fondi in favore del tycoon, sia la sua popolarità, o meglio se quest’ultima non aumenta cala quella degli altri. […]
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