"C'E' STATO UN ISTANTE IN CUI HO PENSATO: SPERIAMO CHE NON SIA UNO SCHERZO" - GIORGIO PARISI, PREMIATO CON IL NOBEL PER LA FISICA: "LO DEDICO A NICOLA CABIBBO, E' STATO IL MIO MAESTRO ED AVREBBE DOVUTO VINCERLO NEL 2008" - "SPERO CHE IN FINANZIARIA CI SIA UN AUMENTO DI 1,2 MILIARDI PER LA RICERCA. IL CAMBIAMENTO CLIMATICO? E' IMPORTANTE CHE LE MISURE PER ARGINARLO PORTINO AD UN RIPENSAMENTO DEL MODELLO DEI CONSUMI"

-

Condividi questo articolo


 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

Paolo Travisi per “il Messaggero”

 

Giorgio Parisi Giorgio Parisi

Professor Parisi, quando ha visto il suo nome cosa ha provato? Un fisico si commuove?

«Commozione diciamo che sono rimasto molto contento del premio. Felicissimo».

 

Qual è stata la prima reazione alla telefonata?

«Quando ho visto che la chiamata proveniva da un paese con un prefisso che non conoscevo, ho capito che si trattava di Stoccolma. Hanno cominciato a parlare, ma c'è stato un istante in cui ho pensato, speriamo che non mi stiano facendo uno scherzo».

 

Cosa significa far parte della storia?

Giorgio Parisi 2 Giorgio Parisi 2

«Sono cose a cui ci si deve abituare pian piano. Questa mattina quando guardavo i sottotitoli e vedevo il mio nome passare, mi suonava strano».

 

 A chi dedica il Nobel?

«Lo dedico a Nicola Cabibbo, è stato il mio maestro ed avrebbe dovuto vincere il Nobel nel 2008, ma per qualche sfortunata combinazione non l'ha vinto».

 

Veniamo alle motivazioni con cui l'Accademia ha deciso di assegnarle il premio.

«Io ho inventato e costruito una serie di equazioni che servono per gestire i sistemi complessi; equazioni a loro volta talmente complesse che non capivo cosa volessero dire. Poi lavorando con altri scienziati, ne abbiamo compreso il significato. Direi che è una grande soddisfazione perché è stato un lavoro molto creativo».

 

Giorgio Parisi 4 Giorgio Parisi 4

Nel corso del suo intervento all'Accademia ha fatto un appello sul clima. Crede che l'urgenza del cambiamento climatico sia realmente compresa?

«Gli scienziati che lavorano sui modelli climatici hanno capito benissimo, ma il problema è che spesso i governi e la popolazione mondiale non se ne rendono conto. Si capisce cosa significhi cambiamento climatico solo quando accadono disastri, inondazioni, ondate di calore; invece è importante che le misure per arginare portino ad un ripensamento del modello dei consumi, perché non si può combattere il clima a costo zero, ma è la politica che deve decidere chi lo deve pagare».

 

Anche per questo bisogna aumentare i fondi per la ricerca?

Giorgio Parisi 3 Giorgio Parisi 3

«In Italia abbiamo già visto un cambiamento e spero sinceramente che nella Finanziaria ci sia un aumento di 1,2 miliardi per la ricerca».

 

Quando entrò come studente a La Sapienza, immaginava tutto questo?

«Direi di no, ma a 18 anni un giovane non riesce a immaginare realmente come sarà la vita futura».

 

A chi deve ciò che ha imparato e portato nel mondo?

«Il mio principale maestro è stato Nicola Cabibbo. Con lui ho imparato molto, tante cose tecniche, ma anche l'attitudine giusta verso la ricerca, ovvero studiare argomenti e materie che fossero divertenti».

 

giorgio parisi 33 giorgio parisi 33

Tanti sacrifici ripagati da questo riconoscimento?

«Non mi sono proprio accorto di aver fatto questo sacrificio per lo studio (ride, ndr). Io ho sempre fatto quello che mi interessava approfondire senza mai sentirmi sacrificato».

 

È stato un divertimento?

«Sì, anche perché se non mi divertivo più, passavo ad altro. La scienza è come un grosso puzzle, solo che una volta che hai messo al loro posto tutti i pezzi che lo compongono, non si è solo soddisfatti per averlo risolto, ma perché hai risolto qualcosa su cui altri potranno costruire».

Nicola Cabibbo Nicola Cabibbo

 

La fisica serve a risolvere problemi complessi. Esiste una ricetta per aiutare la Capitale ad essere una città migliore?

«Ci sono tante cose che si possono immaginare per migliorare. A partire da studi scientifici sul traffico, di cui credo non ci sia nulla. E poi ci sono alcune soluzioni molto banali, per le quali non serve l'impegno di uno scienziato, ma investimenti. Per esempio costruire dei mega parcheggi di scambio sul Grande Raccordo Anulare, in modo che le persone ed i pendolari non entrino dentro Roma».

giorgio parisi 16 giorgio parisi 16

 

Come festeggerà?

«Non sono ancora riuscito a pensarci. Pensi che non sono riuscito a leggere neanche le 17 pagine di motivazioni per il Nobel». 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...