"IL FIGLIO DI GRILLO? UN BULLETTO, SI SENTIVA PROTETTO" - UN PROF DEL RAGAZZO A "NON È L’ARENA" PARLA DI CIRO GRILLO ACCUSATO INSIEME A SUOI 3 AMICI DI STUPRO DI GRUPPO: "DALLE MEDIE ALLE SUPERIORI È CAMBIATO TANTO. L'IDEA DI SENTIRTI PROTETTO TI PUÒ FAR ESAGERARE SENZA PENSARE ALLE CONSEGUENZE". IL PESO DELLA FIGURA PATERNA E LA SCOPERTA DELLE ARTI MARZIALI MISTE: “ERA UN PO' FISSATO CON IL FISICO..." - VIDEO

Condividi questo articolo


 

Luca Sablone per ilgiornale.it

 

 

CIRO GRILLO CIRO GRILLO

Il caso Ciro Grillo continua a tenere banco sui giornali e nelle trasmissioni televisive. Anche Non è l'arena, programma condotto da Massimo Giletti in onda su La7, sta proseguendo nell'approfondimento dell'inchiesta relativa a quella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villetta a Cala di Volpe. Silvia (nome di fantasia) ha accusato il figlio del garante del Movimento 5 Stelle e i suoi tre amici genovesi di stupro di gruppo, mentre la comitiva sostiene che i rapporti fossero assolutamente consenzienti.

 

Su questo sarà chiamata a esprimersi la procura di Tempio Pausania, che ha a disposizione una serie di testimonianze da parte di figure importanti nella ricostruzione di quanto realmente accaduto in quelle ore.

 

Intanto Non è l'arena ha raccolto l'opinione di un insegnante di Ciro Grillo, utile a delineare una sorta di sommario profilo psicologico del ragazzo, ovviamente stando al suo punto di vista. Il prof ha raccontato che l'impressione era quella di un adolescente "che forse sentiva un po' questo peso sicuramente della figura non del comico ma della persona che si affacciava sul mondo della politica". Il docente ha raccontato di un notevole cambio avvenuto dalle medie alle superiori: "Lui era uno di quelli che si era un po' fissato con il fisico".

CIRO GRILLO CIRO GRILLO

 

E parla poi della scoperta della MMA (arti marziali miste): "Se ti invasano, ti invasano, eh... Poi lì diventa lavaggio del cervello. O hai questa violenza da tirar fuori, sennoò...". Ritiene che possa far uscire qualcosa del proprio carattere: "Quell'aspetto magari di violenza. Forse ti fa sentire un po' troppo superuomo, non lo so".

 

beppe grillo the father by gianboy beppe grillo the father by gianboy

L'insegnante, quando ha letto la vicenda, ha pensato che Grillo jr potesse essere uno dei ragazzi in grado di ritrovarsi in situazioni del genere: "Soprattutto alle superiori magari li vedi quelli che trasgrediscono le regole". A suo giudizio l'intento non era quello di esercitare violenza o di abusare: "Probabilmente hanno approfittato di una situazione senza però pensare poi alle conseguenze vere". Inoltre ha commentato la versione fornita dalla giovane studentessa che, qualora fosse confermata, sarebbe un esempio di "atteggiamento da bullismo, da bulletto" che potrebbe tra l'altro mascherare qualcosa.

 

Il prof infatti si è soffermato su quelle che potrebbero essere le compagnie sbagliate e gli atteggiamenti errati, ma anche su una certa convinzione personale: "Anche l'idea non dico di essere immune ma protetto tra virgolette... Uno magari può anche esagerare". Ecco perché non si dice meravigliato dalla situazione, visto che quel gruppetto è composto da ragazzi che "non vengono beccati, un pochino più furbi quando facevano le cose".

CIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPRO CIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPRO CIRO GRILLO CIRO GRILLO ciro grillo ciro grillo

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…