"HO BISOGNO DI AIUTO, HO FATTO DEL MALE ALLA MAMMA" - UNA 15ENNE IN PROVINCIA DI BERGAMO AMMAZZA LA MADRE DI 43 ANNI CON UNA COLTELLATA E POI, IN STATO DI SHOCK, CHIAMA I CARABINIERI - ALL'ORIGINE DEL GESTO UNA LITE DEGENERATA: LE DUE AVEVANO AVUTI ALTRI DISSIDI IN PASSATO, MA NIENTE CHE FOSSE MAI ANDATO SOPRA LE RIGHE - LA RAGAZZINA È STATA TRASFERITA IN UNA COMUNITÀ PROTETTA...

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Da www.leggo.it

 

il luogo del delitto a treviglio 1 il luogo del delitto a treviglio 1

Una ragazza di 15 anni ha ucciso la madre con una coltellata durante una lite in casa. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri a Treviglio (Bergamo). La donna, 43 anni, è morta poco dopo essere stata colpita con un coltello da cucina. La ragazza è stata trovata in casa dai carabinieri.

 

Il dramma si è consumato in una casa di via Bernardino Butinone attorno alle 22 di ieri sera: i carabinieri hanno sentito a lungo la ragazzina, assistita come previsto in questi casi da uno specialista, per ricostruire quanto avvenuto. Avrebbe già fatto qualche spontanea dichiarazione. All'origine del delitto una lite che sarebbe degenerata.

 

accoltellamento accoltellamento

«Ho bisogno di aiuto, ho fatto del male alla mamma». Con queste parole ha chiesto aiuto al 112 la ragazzina che alle 22 di ieri a Treviglio ha ucciso in casa sua la mamma Manuela Guerini, di 43 anni, sferrandole una coltellata. È stata la stessa ragazzina a chiamare i soccorritori: alla casa di via Bernardino Butinone sono arrivati i mezzi del 118, ma per la mamma, impiegata in uno studio di commercialista della città, non c'è stato nulla da fare.

 

il luogo del delitto a treviglio 2 il luogo del delitto a treviglio 2

La quindicenne era in stato di choc: è stata sentita dai carabinieri con il supporto di un esperto e poi trasferita in una comunità protetta, come disposto dalla Procura dei minorenni di Brescia, competente anche per la Bergamasca.

 

La notizia della morte della donna ha destato grande cordoglio a Treviglio, anche perché madre e figlia vivevano in pieno centro. In passato pare vi fossero già stati dei dissidi in casa, ma mai nulla che lasciasse presagire un epilogo così drammatico.

 

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Nel cortile di via Butinone dove vivevano mamma e figlia abitano anche altre 5 famiglie, ma nessuno si sarebbe accorto di nulla. «Questa è una notizia che colpisce profondamente tutta la comunità: un dramma familiare di fronte al quale non ci sono parole», ha detto il sindaco Juri Imeri.

 

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