"LA RISTORAZIONE ITALIANA E' NELLA CACCA. NON C'E' CRITICA, I RISTORANTI FANNO DEI PREZZI FOLLI E TUTTI SONO FOOD BLOGGER" - EDOARDO RASPELLI SI "CUCINA" IL MONDO DEL FOOD ITALIANO: "LA GUIDA MICHELIN NON È UN VANGELO E IL GIORNALISMO GASTRONOMICO È VERGOGNOSO. UN LECCACULISMO ISTITUZIONALE" - "ORAMAI VAI IN GIRO E TROVI PIATTI BELLISSIMI CHE ALTRO NON SONO CHE TUTTA UNA SERIE DI INGREDIENTI MESSI INSIEME. SI CERCA L'ESTETICA PIUTTOSTO CHE IL GUSTO. POI C'È LA RICERCA DELLO SHOCK CON PRODOTTI STRANI" - I SOCIAL, I PROGRAMMI COME MASTERCHEF E I GRANDI CHEF ITALIANI…

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Giulia Sorrentino per www.mowmag.com

 

raspelli raspelli

La guida Michelin è ancora attendibile? E gli chef stellati sono ancora in trend e in linea con la crisi economica a cui oramai assistiamo da anni? E i prezzi folli, che troviamo soprattutto a Milano, sono giustificati? […] In che direzione sta andando il mondo del food? Lo abbiamo chiesto al noto critico gastronomico Edoardo Raspelli, […] Quanto dureranno ancora certi formati? E come mai ora sono diventati tutti food blogger? Certe donne che fanno i video sul cibo sono sexy? Poi ci dice cosa ne pensa della farina di grilli, del ministro Francesco Lollobrigida e svela un aneddoto incredibile di Riccardo Muti.

 

EDOARDO RASPELLI EDOARDO RASPELLI

Cosa ne pensa della guida Michelin? Guido Mori a MOW è stato durissimo.

Quando sento la parola stellati mi vengono i brividi, mi raccapriccio. La parola “stellata”, inventata dalla Michelin, è ovunque. […] La Michelin non è un Vangelo, per cui mi sono detto che al di là della pubblicità dei ristoranti promossi, bisognasse parlare anche di quelli bocciati, cosa dalla quale la Michelin se ne guardava bene.

 

Come mai non si faceva?

Sui giornali non si poteva parlare di ristoranti perché si trattava di pubblicità; quindi, se ne poteva parlare soltanto bene ed era una piaggeria e un leccaculismo istituzionale. Ma io ho cominciato prendendo la guida Michelin appena uscita e confrontandola con quella precedente. Guardavo ogni pagina e selezionavo i ristoranti che avevano perso la stella […] Questo ha creato molto scompiglio nel giornalismo, nessuno voleva dare questa notizia ed essere scomodo alla guida Michelin. Da lì è cominciato il mio percorso nei ristoranti.

 

[…] Sta mettendo in discussione il modo in cui vengono fatte determinate valutazioni?

edoardo raspelli 9 edoardo raspelli 9

Se prendete in mano la guida Michelin vi accorgete che per anni vengono ripetuti gli stessi testi. Leggendo la guida del 2022 ho scoperto la storia di un ristorante che avevo provato e che si chiama la Trattoria Alla Pergola di Trevenzuolo. Il racconto era perfetto, con un piccolo particolare però. Io ho tutte le guide Michelin e sono andato a cercare a ritroso fino al 2003: per 19 anni hanno utilizzato lo stesso identico testo, per poi toglierlo dalla guida senza essere andati nuovamente nel ristorante. È una vergogna, ed è per questo che quando sento parlare di ristoranti stellati mi vengono i brividi. Poi per carità, magari qualche volta ci azzeccano pure. Ma il giornalismo gastronomico è vergognoso.

edoardo raspelli 6 edoardo raspelli 6

 

[…] Dei vari chef stellati, lei quali ha provato? E in quali si è trovato bene?

Ho stroncato tanti anni fa Carlo Cracco per un piatto fatto con un ingrediente terribile, ma l'ultima volta che sono andato, ovvero due anni fa da cliente pagante qualunque, ho mangiato divinamente, ma abbiamo speso in due 700 euro. Per la prima volta gli ho dato un punteggio altissimo. Da Bottura sono anni che non vado, anche se di lui è un bellissimo ricordo e spesso piangeva con me al telefono perché c'era Striscia la notizia che gli muoveva determinate accuse su presunte irregolarità.

 

edoardo raspelli 4 edoardo raspelli 4

L'ultima volta che sono andato da Cannavacciuolo invece non mi ha particolarmente entusiasmato. Ma questa narrazione è lontana dalla realtà perché la gente non ha più soldi, una famiglia non può permettersi per andare a pranzo fuori di spendere cifre folli. Io vado nei posti normali in cui si mangia bene, racconto agriturismi e piccole aziende, in cui la cifra è più abbordabile. Per questo motivo il giornalismo gastronomico sbaglia, perché da dei punti di riferimento che per le persone normali sono inarrivabili.

 

edoardo raspelli 3 edoardo raspelli 3

Ce ne è uno che l’ha particolarmente delusa?

Sì, il ristorante Uliassi, di Senigallia, un 3 stelle Michelin. Oltre ad aver speso una cifra astronomica, abbiamo mangiato in modo mediocre, ed eravamo praticamente solo noi. […] mi è rimasto impresso un piatto in particolare: solo quattro gamberetti sgusciati, non un gamberone di Mazara del Vallo eh, con delle normalissime salse che mettono di contorno li ho pagati 60 euro. 15 euro a gamberetto, mi dite voi come cazzo si fa? È mai possibile una cosa del genere? Peccato che non hanno ancora capito che non possono fare poesia prendendo per il culo la gente. […]

 

In quest'ottica un programma come Masterchef ha ancora senso?

Rimprovero a Masterchef gli insulti con cui questi chef si rivolgono ai ragazzi, trovo repellente il fatto che trattino male i concorrenti. Detto ciò, sarebbe ora che a fianco ai cuochi ci fosse la figura di un critico gastronomico. […] Non c'è più la critica, ci sono solo applausi e oramai anche sui social vediamo gente che se ne esce con frasi del tipo “ti raccontiamo il miglior ristorante di Milano”.

 

Oramai sono diventati tutti food blogger?

edoardo raspelli 10 edoardo raspelli 10

Prima di tutto trovo orrendo vedere questi primi piani delle persone che raccontano un ristorante o un piatto con la bocca ancora piena. È repellente quest'immagine. […] non mi disturba solo la mancanza di estetica, ma il fatto che oramai tutti parlano di cibo. È vero che tutti quanti noi abbiamo un paio di occhi, anche io posso vedere un quadro, ma non sarò mai in grado di descriverlo come Vittorio Sgarbi. Manca la professionalità, oramai su TikTok e su Instagram è concesso tutto.

 

Quindi verso che direzione sta andando la ristorazione italiana?

Nella cacca. Oramai va in giro e trovi piatti bellissimi che altro non sono che tutta una serie di ingredienti messi insieme, la maggior parte dei quali sono superflui. Si cerca l'estetica piuttosto che il gusto. Poi c'è la ricerca dello shock con prodotti strani: quando io guardo il menu mi chiedo “ma che cazzo è questa roba qua?”. Poi è terribile la chiacchiera di chi ti racconta un piatto quando tu vuoi solo mangiare, stanno lì le ore a descriverti che cosa dovrai bere o mangiare. […]

edoardo raspelli edoardo raspelli edoardo raspelli edoardo raspelli raspelli raspelli CESARE LANZA - UGO TOGNAZZI - EDOARDO RASPELLI CESARE LANZA - UGO TOGNAZZI - EDOARDO RASPELLI raspelli ballesio raspelli ballesio raspelli raspelli raspelli raspelli depardieu e edoardo raspelli depardieu e edoardo raspelli edoardo raspelli 5 edoardo raspelli 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITO TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO