I RISTORATORI SE NE INVENTANO SEMPRE UNA PER SPENNARE I CLIENTI – IN UN RISTORANTE DI AREZZO UNO SVENTURATO E' STATO COSTRETTO A PAGARE 60 EURO PER FARSI TAGLIARE LA TORTA DI COMPLEANNO  IL COLMO E' CHE IL DOLCE, PORTATO DA UNA PASTICCERIA, E' COSTATO 45 EURO - IL COSTO DEL TAGLIO DI OGNI FETTA E' STATO DI 4,5 EURO. IL RACCONTO DEL CLIENTE: “NON CI VOLEVO CREDERE, IL CAMERIERE MI HA DETTO CHE DA LORO FUNZIONA COSÌ”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Mattia Cialini per www.today.it

 

60 EURO PER TAGLIARE UNA TORTA IN UN RISTORANTE DI AREZZO 60 EURO PER TAGLIARE UNA TORTA IN UN RISTORANTE DI AREZZO

"Mi è parso strano quando ho visto lo scontrino. Non ci volevo credere. Immaginavo che si potesse pagare un sovrapprezzo per il servizio, ma non di questa portata". Quasi 60 euro in più per il taglio della torta fatta dal pasticcere e il servizio delle fette al tavolo del ristorante: sullo scontrino sono stati infatti battuti 4,50 euro a testa per le tredici persone sedute alla festa di compleanno. E la sorpresa tra i commensali è stata notevole.

 

Giovedì sera 22 agosto la famiglia si era riunita in locale del comune di Arezzo per la cena: avevano portato una torta da casa, comprata in pasticceria, per festeggiare l'importante traguardo tagliato dal festeggiato, 60 anni. "La cosa buffa, se così si può dire, è che l'intero dolce era costato 45 euro. Mentre lo sporzionamento e il servizio sono venuti ben di più: 58,50 euro", racconta la giovane cliente. Così, appena tornata, ha deciso di pubblicare sui social (sul gruppo Sei di Arezzo se) quanto accaduto per avere un'opinione: "Vi sembra giusto?", ha scritto nel post che è stato inondato di commenti. [...]

torta di compleanno torta di compleanno

 

Alla fine il rincaro, come evidenzia lo scontrino pubblicato, è stato di quasi il 10% sul totale. "Al momento della prenotazione, onestamente, non mi è venuto in mente di chiedere quanto avrei dovuto spendere per l'eventuale sovrapprezzo, ho soltanto ringraziato per la possibilità concessa di portare una torta da fuori. Visto lo scontrino però, al momento di pagare il conto, abbiamo chiesto spiegazioni: il cameriere ci ha risposto che da loro funziona così. Così abbiamo saldato e siamo andati via". [...]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!