ROMA SI PREPARA ALL’EPIDEMIA - UNO SPALLANZANI-DUE NASCE ALLA CLINICA COLUMBUS, COLLEGATA AL “GEMELLI” - IL POLO DOVRÀ OCCUPARSI DELLA GESTIONE E DELLA CURA DEI MALATI CHE HANNO CONTRATTO IL VIRUS MENTRE ALLO SPALLANZANI, DOVE COMUNQUE SI CONTINUERÀ AD ASSISTERE I PAZIENTI, SI PROSEGUIRÀ SUL FRONTE DELLE ANALISI E DELLA RICERCA…

-

Condividi questo articolo


Camilla Mozzetti e Francesco Pacifico per www.ilmessaggero.it

 

TURISTI CINESI ALLO SPALLANZANI TURISTI CINESI ALLO SPALLANZANI

Un altro polo ospedaliero - oltre all'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani - per affrontare al meglio l'emergenza del coronavirus nella Capitale e nel Lazio. Il polo che sorgerà presso la clinica Columbus, collegata al policlinico Gemelli, sarà deputato soltanto alla gestione e alla cura dei malati che hanno contratto il virus mentre allo Spallanzani, dove comunque si continuerà ad assistere i pazienti, si proseguirà sul fronte delle analisi e della ricerca.

 

Come si legge nell'ordinanza emessa ieri dalla giunta Zingaretti, sia per affrontare meglio l'emergenza sia per essere pronti se il numero dei contagiati salirà, la Regione ha deciso che la realtà gestita dalla Fondazione Gemelli sarà una «Struttura sanitaria esclusivamente dedicata» al morbo.

 

CLINICA COLUMBUS CLINICA COLUMBUS

Alla base di questa scelta «la sua collocazione strategica in ambito metropolitano» e «l'idoneità di garantire l'opportuno confinamento, nonché in ragione della sua capacità di accoglienza in termini di posti letto e tenuto conto della sua capacità produttiva in termini di tecnologie e professionalità». La Columbus dovrà raccordarsi con lo Spallanzani, garantirà altri posti letto in terapia intensiva e metterà a disposizione i suoi laboratori per l'attività diagnostica. In questo modo i due poli implementeranno le risposte da dare ai cittadini.

 

«Dedicheremo 150 posti letto in più di terapia intensiva dedicati al Covid, un numero che non ha pari in Italia - ha spiegato l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato - Aumenteremo i posti letto nei prossimi giorni, facendo un'altra scelta strategica. Accanto allo Spallanzani, ospedale Covid-1, il Columbus del Gemelli sarà Covid-2. La rete dei laboratori del Lazio andranno a supporto dello Spallanzani».

 

SPALLANZANI - CORONAVIRUS SPALLANZANI - CORONAVIRUS

Il policlinico Gemelli ieri ha accolto nel pronto soccorso circa 40 persone che si erano presentate con sintomi riconducibili al coronavirus. Tra loro sono risultate positive sette persone. Per tre di loro, già in serata era stato disposto il trasferimento verso lo Spallanzani, mentre due casi restano da accertare.

 

SUL LITORALE

Intanto a Pomezia, dove vive il poliziotto del commissariato Spinaceto che è ricoverato allo Spallanzani per coronavirus, sono stati individuati altri due casi positivi, dei quali uno in valutazione per l'invio alla sorveglianza domiciliare.

 

clinica columbus roma clinica columbus roma

A darne notizia sempre la Regione Lazio, la quale ha annunciato che sempre ieri «è stata sospesa a scopo precauzionale l'accettazione al Pronto Soccorso della Casa di Cura Sant'Anna di Pomezia», proprio per gestire al meglio i due casi. Questa mattina - come è emerso però nella tarda serata di ieri sul portale Facebook Salute Lazio - il pronto soccorso tornerà in funzione, aprendo al pubblico a partire dalle 8 del mattino. Ciononostante proseguono gli accertamenti sul territorio per escludere o accertare altri contagi. Al riguardo l'assessore laziale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha spiegato che «sono in corso a Pomezia oltre 400 interviste di indagine epidemiologica per stabilire i contatti sui 2 nuovi casi positivi al Covid 19». Si cercano ancora tutte le persone che, negli ultimi giorni, potrebbero avere avuto contatti con il poliziotto di Spinaceto oppure con uno dei suoi familiari.

 

STOP AI MERCATI

Nel centro a sud di Roma, poi, sono stati sospesi fino al 15 marzo i mercati settimanali che si svolgono nelle giornate del martedì, sabato e domenica e quello denominato «campagna amica» del giovedì. Un'ulteriore misura di prevenzione, sulla scorta di quelle già adottate anche nella Capitale e nel resto d'Italia per evitare l'assembramento di persone.

GIUSEPPE CONTE IN VISITA ALLO SPALLANZANI GIUSEPPE CONTE IN VISITA ALLO SPALLANZANI

 

IL FALSO ALLARME

Intanto è risultato negativo al Covid-19, il tampone sull'anziano di 81 anni deceduto ieri al policlinico di Tor Vergata. L'uomo, malato oncologico, era arrivato pochi giorni fa in ospedale ed era stato ricoverato d'urgenza in Terapia intensiva per una polmonite molto seria. Era stato sedato e intubato immediatamente ma il suo fisico, piegato già dal tumore, non ha resistito. In un primo momento i medici avevano sospettato, considerata la patologia sviluppata oltre al tumore, che l'uomo avesse contratto il Covid-19. Ma in serata la Regione Lazio e la direzione ospedaliera di Tor Vergata hanno escluso questa possibilità. L'esito sul tampone inviato allo Spallanzani per le analisi ha dato esito negativo.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...