Da lastampa.it
Accertamenti dei carabinieri, con identificazioni e raccolta di testimonianze tra giovani fra i 18 e i 23 anni, sono in corso a Firenze per ricostruire una violenta aggressione avvenuta sabato pomeriggio dopo una partita di calcio giovanile, categoria juniores, sul campo di Caldine. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nazione dopo la gara Fiesolecalcio-Rondinella, vinta dagli ospiti, un gruppo di tifosi locali ha aspettato l'uscita dei giocatori avversari colpendoli con bastoni.
La partita, viene ricostruito, sarebbe stata molto accesa e verso la fine ci sarebbe stato un calcio di rigore assegnato alla Rondinella tale da far scatenare gli animi. Fuori dal piccolo stadio si è radunato un gruppo armato di bastoni, che sarebbe stato formato sia da spettatori sia da rinforzi chiamati in zona.
Gli accertamenti dei carabinieri parlano, stamani, di una ventina di persone coinvolte ma l'indagine è in pieno corso. Due i calciatori finiti in ospedale per le botte prese mentre uscivano dal campo sportivo di Caldine, dove hanno trovato uno sbarramento di altri giovani con bastoni ricavati da manici di scopa e utilizzati per colpirli.
«Ieri è stata una pagina nera per lo sport e in particolare per la nostra società. Al termine della partita fra Fiesole Calcio e Rondinella Marzocco del campionato Juniores, un gruppo di delinquenti armati di mazze e caschi, ha aggredito, con violenza inaudita, i nostri atleti accompagnati dal proprio mister e dai genitori». È questa la denuncia che viene fatta attraverso un comunicato stampa dal presidente della società calcistica fiorentina della Rondinella Marzocco, Lorenzo Bosi, in riferimento ad una gara valida per il campionato Juniores toscano.
«Due ragazzi sono finiti all’ospedale e altri, genitori compresi, sono stati colpiti a più riprese - ha aggiunto Bosi -. Perfino una madre è stata gettata a terra. Nel condannare nel modo più fermo l’episodio chiediamo alle forze dell’ordine di fare tutto quello che è nelle loro possibilità per risalire ai responsabili di questa vergognosa aggressione».
«La società - conclude la nota - è vicina a tutta la ASD Rondinella Marzocco, specie ai giocatori che sono stati lesi in modo vergognoso e violento. La società si rende disponibile a collaborare al fine di andare infondo alla questione per identificare coloro che hanno scambiato un pomeriggio di sport per sfogare e sfociare in una delinquenza ingiustificata che è già al vaglio delle autorità competenti».
«Fiesole Calcio prende totalmente le distanze dai fatti gravissimi ed incresciosi avvenuti fuori dal cancello del nostro impianto quest’oggi al termine della gara disputata. Un'azione violenta mossa da un gruppo di delinquenti. La società è vicina a tutta la ASD Rondinella Marzocco, specie ai giocatori che sono stati lesi in modo vergognoso e violento. La società si rende disponibile a collaborare al fine di andare infondo alla questione per identificare coloro che hanno scambiato un pomeriggio di sport per sfogare e sfociare in una delinquenza ingiustificata che è già al vaglio delle autorità competenti. Fiesole non è, e non sarà mai, luogo di aggregazione per questi soggetti, e diffida ogni tipo di violenza. Porgendo ancora solidarietà alla società biancorossa, tutta la famiglia del Fiesole Calcio è unita e coesa nel perseguire questi individui distanti anni luce da ciò che nutre la passione che ci accomuna: il gioco del calcio».