L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE RIAPRE IL CASO PANTANI – L’ALGORITMO “INTERCEPTOR”, MESSO A PUNTO DALLA FONDAZIONE OLITEC, SPECIALIZZATA IN RICERCA IN CAMPO MILITARE, HA PASSATO AL SETACCIO I FILMATI DELLE GARE DEL “PIRATA” – IL CONFRONTO DELLE ESPRESSIONI FACCIALI E L’ANDAMENTO DELLE PRESTAZIONI FA PENSARE ALL’ASSENZA COSTANTE DI DOPING – LA POSIZIONE DEL CADAVERE E LE MACCHIE DI SANGUE, QUANDO PANTANI FU TROVATO MORTO, CONFERMANO L’IPOTESI DELL’OMICIDIO, NON DI UNA MORTE NATURALE – SULLA SCENA DEL DELITTO POTREBBERO ESSERCI STATE DUE O TRE PERSONE…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Sara Monaci per “Il Sole 24 Ore”

 

MARCO PANTANI MARCO PANTANI

La bioinformatica e l’intelligenza artificiale, messi al servizio della criminologia, non solo possono aiutare a risolvere nuovi casi enigmatici: già oggi hanno fatto riaprire due “gialli” che sembravano chiusi o destinati all’archiviazione.

 

Uno di questi è la morte di Marco Pantani; un altro è l’omicidio ormai accertato del 24enne di Assisi Davide Pampiano. Due storie diverse che incredibilmente si ritrovano ad avere una cosa in comune, il supporto scientifico della Fondazione Olitec, nata nel 1981, la cui ricerca si è sempre concentrata in campo militare […]

 

Fondazione Olitec - intelligenza artificiale Fondazione Olitec - intelligenza artificiale

È nel centro di ricerca della Fondazione Olitec che è stato messo a punto Interceptor, tecnicamente definito come “l’algoritmo non deterministico ad output programmabile”, un nome complicato che, applicato alla vita, può essere spiegato così: l’intelligenza artificiale è in grado di elaborare e confrontare contemporaneamente e in breve tempo tanti elementi e comportamenti dell’essere umano, dai movimenti del corpo fino all’espressione umana, rendendo visibile ciò che è compatibile con la scena di un presunto crimine e ciò che non lo è.

 

[…] Massimiliano Nicolini, direttore del dipartimento Ricerca e Sviluppo della Fondazione Olitec. «L’intelligenza artificiale dà una mano, con una capacità di elaborare modelli rapidi e con molte variabili. Si tratta di modelli di calcolo che possono essere compatibili con la scienza forense, suggerendo le soluzioni più adeguate rispetto a milioni di ipotesi suggerite».

 

In Italia, nessuno lo sa, lo studio in questo settore va avanti da 15 anni, ma è soprattutto negli ultimi 2 anni che c’è stata un’accelerazione, tanto che il supporto scientifico della Fondazione è stato chiesto anche all’estero: dagli Stati Uniti al Kosovo fino al Messico.

 

marco pantani madonna di campiglio marco pantani madonna di campiglio

«L’Italia in questo campo è pioniera», sottolinea Nicolini, che però non apprezza sempre le strade che altri Paesi stanno intraprendendo. «Ci sono Stati degli Usa che stanno sperimentando dei modelli dove alla fine è l’algoritmo a dare la soluzione definitiva, e in sostanza l’Intelligenza artificiale si sostituisce ad un giudice. Fatto, questo, molto lontano dal nostro pensiero, basato sul fatto che nessuna macchina può sostituire l’uomo e la sua coscienza […]».

 

Il contributo dell’Ai è stato clamoroso in due casi. Il caso Pantani è quello più noto. La Fondazione, spinta ad aiutare la famiglia in cerca di verità, ha messo a disposizione il suo algoritmo, studiando i filmati delle gare di Pantani. Di questi, 15 sono risultati i più utili, permettendo un chiaro confronto dell’andamento nelle varie fasi sportive, delle espressioni facciali, della presenza o meno di picchi nelle prestazioni.

 

marco pantani cadavere marco pantani cadavere

Emerge una coerenza che fa pensare all’assenza costante di doping: non a caso dunque rimane ancora dubbio quel prelievo in cui si ipotizzò un livello di ematocrito sopra i livelli consentiti, che gli comportò la squalifica.

 

Ma quello che per la Fondazione Olitec non è un dubbio, ma praticamente una certezza, è che la posizione e le macchie di sangue, quando Pantani fu trovato morto, non restituiscono la scena di una morte naturale. Il modo in cui il corpo si è accasciato non è naturale, né la posizione del sangue rispetto alle ferite.

 

Si tratterebbe dunque di un omicidio, e non si esclude che sia stato commesso non solo da una persona. Sulla scena del delitto potrebbero esserci state due o tre persone.

 

intelligenza artificiale intelligenza artificiale

Altro fatto clamoroso è quello di Davide Pampiano, dove l’autore del delitto è stato, di fatto, costretto a confessare dopo la ricostruzione della bioinformatica. Analizzando i file audio del telefono, fino addirittura al movimento delle foglie circostanti, emerge un omicidio commesso proprio dalla persona che aveva finto un soccorso, mai avvenuto in realtà.

 

L’uomo aveva invece sparato, da una certa distanza, e poi si era avvicinato, fingendo addirittura una telefonata da parte di Davide verso il suo telefono per simulare la richiesta di un aiuto. La ricostruzione scientifica ha raccontato però un’altra storia, quella vera. […]

marco pantani bagno marco pantani bagno MARCO PANTANI A MADONNA DI CAMPIGLIO CON I CARABINIERI DOPO LA SQUALIFICA AL GIRO DEL MARCO PANTANI A MADONNA DI CAMPIGLIO CON I CARABINIERI DOPO LA SQUALIFICA AL GIRO DEL marco pantani marco pantani

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2027 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO... 

SEGNATEVI IN AGENDA QUESTA DATA: 11 OTTOBRE 2024. SARÀ UN GIORNO CRUCIALE PER IL GOVERNO MELONI PERCHÉ LA PROCURA DI MILANO DECIDERA’ SUL RINVIO AL GIUDIZIO DEL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÉ PER LA PRESUNTA TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELL’INPS SULLA GESTIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE NEL PERIODO COVID PER 126MILA EURO - LA PROCURA MILANESE HA ACCUSATO LA SENATRICE DI FDI ANCHE DI FALSO IN BILANCIO, ASSIEME AD ALTRE 16 PERSONE E TRE SOCIETÀ, NELLA SECONDA TRANCHE DEL “PACCHETTO VISIBILIA” – AL PALAZZO GIUSTIZIA DI MILANO, IL RINVIO A GIUDIZIO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO, MOLTI LO DANNO PER SCONTATO - LA PITONESSA HA SEMPRE DETTO CHE AVREBBE RASSEGNATO LE DIMISSIONI. DA PARTE SUA, LA DUCETTA SPERA CHE LE DIMISSIONI DELLA “SANTA” NON SI SOVRAPPONGANO A QUELLE DEL MINISTRO FITTO DESTINATO A BRUXELLES: SOSTITUENDO UN MINISTRO PER VOLTA, EVITA UN RIMPASTO DI GOVERNO CHE POTREBBE AVERE CONSEGUENZE LETALI PER L’ARMATA "BRANCAMELONI" DI PALAZZO CHIGI…

IL MINISTERO DELLA CULTURA BY SANGIULIANO ERA UN COVO DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO! – NON C'ERA SOLO LA “NON CONSIGLIERA” MARIA ROSARIA BOCCIA: TUTTE LE SCELTE FATTE DA “GENNY DELON” PORTANO A PERSONE SENZA ESPERIENZE ADATTE (COME MINISTRO AL DEBUTTO, GENNY AVREBBE DOVUTO CIRCONDARSI DI GENTE ESPERTA) – TRA QUESTE C’E’ L’AFFASCINANTE NARDA FRISONI, UNA SIGNORA DI BELLARIA, CHE NEL FEBBRAIO 2023 VIENE NOMINATA A CAPO DELLA SEGRETERIA. E TUTTI SI DOMANDANO: COME È POSSIBILE CHE UNA ADDETTA A RISPONDERE AL TELEFONO E A PRENDERE APPUNTAMENTI, RIESCA A CONQUISTARE UN RUOLO COSÌ APICALE NELL’ORGANIGRAMMA DI SANGIULIANO? LA LEGGENDA VUOLE CHE IL SUO NOME SIA STATO CALDEGGIATO DAL MINISTRO GIORGETTI, PERSONA CHE LEI CONOSCE, E BENE…