Miriam Romano per “Libero quotidiano”

 

JERALD JESKE LANCIA I DUE CHIHUAHUA DELLA MOGLIE DALLA FINESTRA

Ci si può tormentare fino allo sfinimento per la gelosia. La persona amata deve essere nostra. Solo, nostra. Si dà di matto nel vedere crollare tre le braccia di un altro la propria fidanzata, moglie, compagna. Ma il cervello, di tanto in tanto, si crogiola in tanti altri dubbi e paturnie, tanto che i mariti più gelosi, sono perfino capaci di rivolgere quel sentimento possessivo pure nei confronti degli animali. I quattro zampe che destano più di ogni altro le tribolazioni roventi della passione sono i cani. Sostituti perfetti in amore, secondo le donne che finiscono per attaccarsi talmente tanto ai pelosi compagni da concedere loro attenzioni maniacali.

 

Da qui la pazzia dei fidanzati che negli ultimi anni sono arrivati, in casi estremi, a metter le mani sui fedeli cani per provocarne morte certa. Di recente, un funesto episodio è accaduto negli Stati Uniti. Un marito, ex avvocato di Park Ridge, periferia di Chicago, è accusato di aver buttato, un paio di giorni fa, i cani della moglie giù dal secondo piano della sua casa. Un gesto di rabbia e gelosia incontrollata, scagliata contro i due Chihuaha a cui la moglie teneva più di ogni altra cosa.

 

CHIHUAHUA

L'uomo rabbioso, Jerald J., non accettava già da un po' quel legame tra la sua donna e i due cagnolini. L' altro giorno, però, tutto è partito da una normale lite di coppia mentre erano in auto. Ma il marito, carico di gelosia, a un certo punto non ci ha più visto. Parcheggiata la macchina, ha rivolto due ceffoni alla moglie, cercando di stordirla. «Ami i tuoi cani più di quanto ami me. Ho intenzione di ucciderli», le ha gridato, in un lampo quella matta gelosia che gli ossessionava la mente.

 

È corso sulle scale, colmo di rabbia feroce e s'è chiuso la porta alle spalle impedendo alla moglie di fare irruzione nell' appartamento. In quegli attimi, il marito impazzito deve aver rincorso i cagnolini per torturarli. Livido in volto, con le mani furiose, ha cercato di acchiapparli. Intanto la donna disperata ha battuto i pugni sulla porta di un vicino che conservava le chiavi di riserva del suo appartamento.

 

Ma quando è riuscita ad entrare, era troppo tardi. Lo straziante verso di uno dei suoi cuccioli ha fatto palpitare all' impazzata il suo cuore. Si è affacciata dal balcone: il suo Chihuaha di 16 anni era ansimante nel cortile, col sangue che colava da un orecchio. Non c'è stato più nulla da fare per la bestiola, morta di dolore qualche ora dopo.

 

L' altro cane, invece, più giovane di un paio d' anni, non si è trovato. Forse è riuscito a scappare dalle grinfie dell' uomo geloso, arrestato seduta stante, grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza che hanno immortalato il folle e crudele gesto.

JERALD JESKE LANCIA I DUE CHIHUAHUA DELLA MOGLIE DALLA FINESTRA

 

Ora, accusato di crudeltà aggravata sugli animali, dovrà pagare 10milioni di dollari di cauzione. Tempo fa, invece, Anthony B., 19enne inglese, è stato condannato per aver maltrattato il cane della sua fidanzata. Il ragazzo ha affogato il cane Benji, un piccolo bobtail di 5 mesi, nella vasca da bagno.

 

Tutto per un' estrema gelosia: il 19enne era convinto che la sua partner desse più attenzioni a Benji che a lui. In provincia di Rimini, invece, l' anno scorso, un giovane ha ucciso una piccola cucciola di Jack Russell. Dopo averla picchiata e torturata l' ha chiusa in un sacco e le ha dato fuoco. «Sono quasi sempre gli uomini a provare gelosia per i cani», spiega l' etologo Roberto Marchesini. «Le donne instaurano un rapporto molto stretto con i quattro zampe. Gli uomini sono un po' "narcisi", vorrebbero l' affetto delle donne tutto per loro.

 

CHIHUAHUA

Quindi le attenzioni che le fidanzate o compagne riversano sugli animali possono scatenare la gelosia. Il legame tra le donne e i cani può infatti essere morboso, simile a una relazione a due, fatta di coccole e gesti affettuosi». Solamente i cani sono i bersagli della gelosia. «Gli altri animali più indipendenti, come i gatti, non invadono gli equilibri della famiglia. In questo modo non scatenano neppure le gelosie nella coppia».