Caterina Soffici per il "Fatto quotidiano"
SESSO CON L'INSEGNANTE Mille insegnanti del Regno Unito sono stati accusati di avere avuto una relazione sessuale con un allievo nel corso degli ultimi 5 anni. Un'accusa gravissima, rilanciata dal programma radiofonico Newsbeat Bbc Radio One. Della vicenda si sa ancora poco, ma i primi particolari sono stati resi noti in seguito a una richiesta della Bbc in base al cosiddetto Freedom of Information Act.
La maggior parte dei 200 enti locali interpellati ha quindi risposto e la realtà emersa è inquietante: 959 insegnanti nell'arco dell'ultimo lustro sono stati sospesi, hanno ricevuto sanzioni disciplinari o sono stati licenziati in seguito a una denuncia per aver avuto rapporti sessuali con un proprio studente. Di questi 959 casi, 254 sono sfociati in un arresto. La notizia non è proprio rassicurante in un paese dove tutto ciò che ha un risvolto sessuale viene occultato con cura, sepolto sotto una reticenza preoccupante.
SESSO CON L'INSEGNANTE La democratica e civile Inghilterra è trasparente e inflessibile su ogni questione che riguarda la cosa pubblica. Si pubblicano le foto degli evasori fiscali e si mette alla berlina chiunque abbia violato le regole della convivenza civile. Ma quando si parla di sesso ci sono da abbattere muri di omertà, come ben si è visto l'anno scorso con il caso di Jimmy Savile. Quando si è scoperto (solo dopo la sua morte), che il popolare dj e conduttore televisivo della Bbc, omaggiato e onorato addirittura con il titolo di baronetto dalla regina Elisabetta, aveva abusato di decine di minori nell'arco di 50 anni.
Molestatore e pedofilo, come altri suoi compari, anche loro famosi personaggi tv, tutti sopra la sessantina, contro i quali sono partiti avvisi di garanzia, manette e accuse gravissime. Le vittime avevano taciuto per anni. Si è scoperto che tutti sapevano ma, trattandosi di questioni sessuali, la polvere era stata accuratamente nascosta sotto il tappeto.
SESSO CON L'INSEGNANTE Poi una alla volta, le vittime hanno trovato il coraggio di parlare, di denunciare e lo scandalo è deflagrato con la potenza di una bomba tenuta compressa per decenni, lasciando sul tappeto una bella fetta di coscienza civile britannica. Non sono bastate le dimissioni a catena ai vertici della Bbc e la revoca del titolo di baronetto a Sa-vile per sedare l'indignazione popolare.
SESSO CON L'INSEGNANTEIl portavoce di un ente di beneficenza che si occupa di abusi sui minori si è detto per niente sorpreso dalle cifre. Ma i leader sindacali degli insegnanti gettano acqua sul fuoco, mettendo in guardia sul pericolo di false accuse. Ella, una ragazza di 15 anni, ha raccontato: "Ho avuto una cotta per un prof e sono stata molto lusingata quando lui ha ricambiato le attenzioni".
Ha detto poi che lui l'aveva baciata in un'aula e avevano poi cominciato a incontrarsi al di fuori della scuola. "Siamo partiti con un bacio, poi lui ha cominciato a volere di più" ha detto Ella, raccontando che lui l'aveva costretta ad avere rapporti sessuali, dicendo che quello era il modo in cui gli adulti dimostravano di amarsi.
SESSO CON L'INSEGNANTE Il prof in questione è stato condannato e ora sta scontando 12 anni. Ma i casi sono delicati, perché è ampia l'area grigia dove galoppano le fantasie di un adolescente e non è chiaro il confine tra fantasia e realtà. Può il carisma essere scambiato per innamoramento? Quanto una semplice attenzione può essere fraintesa? Quando diventa molestia?
Il sindacato ha lanciato un monito a non demonizzare senza prove, pena il rischio di rovinare una persona a vita. Dave, insegnante accusato ingiustamente di aver palpeggiato un certo numero di ragazze, ha raccontato che la scuola aveva cercato di proteggere la propria reputazione sospendendolo mentre erano in corso le indagini.
Poi Dave è stato scagionato, ma la sua carriera era irreparabilmente danneggiata e lui ha sofferto di problemi mentali. Christine Blower, segretario dell'Unione nazionale degli insegnanti commenta: "È fondamentale che le indagini siano svolte rapidamente perché non ci può esser spazio per fraintendimenti o accuse tendenziose". I dati del Dipartimento per l'Istruzione parlano chiaro: solo il 2% delle denunce si son rivelate fasulle.
