Da http://www.huffingtonpost.it
Una notte di trasgressione con una prostituta gli è stata fatale. Un uomo, di 57 anni, è stato trovato morto a Prato, in un appartamento dove secondo gli investigatori due donne cinesi hanno rapporti sessuali con avventori a pagamento.
Nell'appartamento, secondo quanto appreso da Il Tirreno, l'uomo avrebbe avuto un malore, probabilmente un infarto, subito dopo un rapporto sessuale con una delle donne. La Polizia che indaga sul caso ha portato al Comando due donne trovate all'interno dell'appartamento.
A loro carico non ci sono ipotesi di reato, perché la legge italiana sulla prostituzione sancisce la non punibilità della prostituta in quanto tale. Al momento non ci sono elementi per affermare che ci sia stato un ritardo nel chiamare i soccorsi, né che al cliente italiano fossero state somministrate sostanze stupefacenti.
SI attende l'esito dell'autopsia, che sarà disposta dal sostituto procuratore Laura Canovai. Il business dello sfruttamento della prostituzione cinese a Prato è una piaga sociale. Le forze dell'ordine periodicamente portano avanti inchieste e tentano di arginare il fenomeno. Quest'estate molti centri massaggi e centri benessere sono stati chiusi perché dalle indagini è emerso che erano delle case d'appuntamenti. Scrive Il Tirreno
La prostituzione d’appartamento fattura milioni di euro ogni anno ed è numericamente ben più importante di quella di strada, benché quest’ultima sia, giocoforza, più invasiva e appariscente. Non c’è bisogno di imbarcarsi in complicate indagini, basta consultare due o tre siti internet di incontri e, con discrezione, ricostruire una sorta di mappa a luci rosse con qualche telefonata.