Estratto dell'articolo di Elisabetta Rosso per www.fanpage.it
"Erano le 9.30 quando Kaydell è stata operata, quella è stata l'ultima volta che l'ho vista". Leanne Brown, 40 anni, stava aspettando sua sorella fuori dalla sala operatoria. Erano partite da Sheffield verso Istanbul, avevano prenotato due lifting ai glutei presso la Clinic Expert, 5.400 sterline per intervento (nel Regno Unito sarebbero costati circa 15.000 sterline). In programma anche un'addominoplastica e un intervento al seno.
La prima a entrare in sala operatoria è Kaydell, 38anni, Leanne rimane in sala d'attesa, poi capisce che qualcosa non va. "Ero lì ad aspettare che tornasse. Ho chiesto un paio di volte dove fosse, quanto sarebbe rimasta e continuavano a dire che sarebbe tornata", ha raccontato a ITV News.
"A un certo punto ho sentito bussare, tre persone sono entrate e hanno detto: puoi venire con noi, per favore? Mi hanno portato in una stanza e hanno iniziato a dire, sai, ci sono state complicazioni con l'operazione, sai che le cose possono succedere. E io ho detto, ‘è morta mia sorella?‘ E lui ha solo detto, ‘Mi dispiace, ma sì'."
Secondo il Foreign Office, dal 2019 28 cittadini britannici sono morti dopo essersi sottoposti a interventi di chirurgia estetica in Turchia. I prezzi bassi attraggono un turismo della bellezza pericoloso, spesso sponsorizzato anche sui social. Dietro gli sconti però spesso ci sono team impreparati o sale operatorie non attrezzate per gestire le emergenze. E infatti non è la prima volta che succede. […]
Leanne ha definito la clinica di Istanbul una "macelleria temporanea che deve essere chiusa". Ha poi aggiunto: "Mi hanno semplicemente dato una busta e hanno detto: ecco i tuoi soldi indietro e questi sono i soldi indietro di tua sorella." Leanne non ha potuto nemmeno vedere il corpo della sorella, "la clinica ha organizzato in tutta fretta un volo di ritorno nel Regno Unito."
[…] Ogni anno oltre un milione di stranieri visitano la Turchia per sottoporsi a procedure mediche, attratti dai prezzi bassi. Dal 2018, la British Association of Aesthetic Plastic Surgeons stima che il Servizio Sanitario Nazionale abbia speso quasi 5 milioni di sterline in interventi di chirurgia correttiva.