SI RIAPRE L’INDAGINE SU DENISE PIPITONE, SCOMPARSA A MAZARA DEL VALLO IL 1 SETTEMBRE 2004 - UNA FONTE ANONIMA HA CONSENTITO AGLI INQUIRENTI DI TROVARE FRAMMENTI DI IMPRONTA IN AUTOMOBILI E LUOGHI DIVERSI 

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PIERA MAGGIO MADRE DI DENISE PIPITONE PIERA MAGGIO MADRE DI DENISE PIPITONE

Da http://www.tgcom24.mediaset.it

 

E' una fonte anonima che ha consentito agli inquirenti di trovare frammenti di impronta grazie ai quali è stata riaperta l'indagine su Denise Pipitone, la bimba scomparsa a Mazara del Vallo (Messina) l'1 settembre 2004. I nuovi accertamenti, chiesti dall'avvocato Giacomo Frazzitta e da Piera Maggio, madre di Denise, sono scattati infatti dalla segnalazione legata alle impronte, fatta dall'inviata di Mattino Cinque Agnese Virgillitto.

 

DENISE PIPITONE DENISE PIPITONE

Tali impronte, rilevate dagli investagatori in vari luoghi e su diverse auto, saranno sottoposte a un esame per la ricerca del Dna. Ecco le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione dallo stesso legale. "Agnese Virgillitto ha avuto questa segnalazione da una fonte anonima e noi abbiamo fatto questa richiesta perché abbiamo verificato tra le carte che, effettivamente, potevano essere fatte queste ulteriori analisi".

 

L'avvocato continua: "La novità è che la Procura della Repubblica sta valutando tutti i frammenti d'impronta che erano stati rilevati all’epoca dei fatti in diversi luoghi che possono essere interessanti sotto il profilo investigativo. Non è stata trovata nessun impronta di manina, in realtà sono state trovate diverse dimensioni di frammenti d'impronta, polpastrelli più o meno grandi ma non è detto che siano di un minore. Per questo bisogna stare molto cauti.

DENISE PIPITONE DENISE PIPITONE

 

E' un'indagine generalizzata ma è certo che, se dal frammento d'impronta che rilascia sudore e grasso, è possibile trarre, con le tecniche più avanzate di oggi, il dna (ricordo che non abbiamo l'impronta digitale di Denise ma abbiamo il dna) è un passaggio estremamente importante”.

 

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