L’hanno pestato a mani nude nella notte. È bastato un pugno per mandare in ospedale, in gravi condizioni, un sedicenne di Palma Campania, nel napoletano. L’aggressione è avvenuta tra mercoledì e giovedì e ha visto tre giovani aggressori, tutti minorenni, accanirsi contro il figlio di una nota famiglia di gioiellieri della città.
Le condizioni del ragazzo sono in miglioramento, nonostante le prime notizie lo dessero in pericolo di vita. La prognosi rimane riservata, ma si susseguono le Tac alla testa per monitorare la presenza di eventuali versamenti.
Si tratterebbe di una “spedizione punitiva”, portata avanti per vendicare la “soffiata” che la vittima avrebbe fatto ai carabinieri. Il ragazzo è stato ritenuto colpevole di aver rivelato alle forze dell’ordine che colui che poi gli ha sferrato l'unico pugno, fatale, in pieno volto, si era sottratto, qualche giorno prima, a un controllo dei carabinieri, in un comune irpino. Un atto che doveva assolutamente essere vendicata.
I tre aggressori sono stati tutti identificati dai carabinieri della stazione di Palma Campania e della Compagnia di Nola, che stanno indagando sull'accaduto coordinati dalla Procura dei Minorenni di Napoli: è pronta, nei confronti dei tre, una denuncia per lesioni gravi.