SOTTO A CHI COCA! – IN SVIZZERA STANNO PENSANDO DI RENDERE LEGALE LA COCAINA – LA RAGIONE DIETRO ALLA POSSIBILE DECISIONE È CHE BEN 4 CITTÀ ELVETICHE (ZURIGO, GINEVRA, BASILEA E BERNA) SONO NELLA TOP 20 EUROPEA DEL CONSUMO DI POLVERE BIANCA – PER RIMEDIARE, LE AMMINISTRAZIONI LOCALI INVITANO IL GOVERNO A DISTRIBUIRE LA “NEVE” IN FORMA CONTROLLATA AI TOSSICODIPENDENTI. UN SISTEMA SIMILE A QUELLO APPLICATO PER L’EROINA NEGLI ANNI NOVANTA - FUNZIONERÀ O FINIRÀ CON L'EFFETTO OPPOSTO?

-

Condividi questo articolo


Estratto da www.blitzquotidiano.it

 

Cocaina rinvenuta a Romont in Svizzera Cocaina rinvenuta a Romont in Svizzera

Cocaina legale? In Svizzera ci stanno pensando dopo che ben 4 città elvetiche sono finite tra le prime 20 in Europa per consumo di polvere bianca. Parliamo di  Zurigo, Ginevra, Basilea e Berna, nella cui rete idrica sono stati rilevati oltre 535 milligrammi di coca ogni 1000 persone.

 

[…]  le amministrazioni locali hanno messo a punto una proposta di piano per contrastare il fenomeno. […] le città sopra citate hanno inviato al governo federale un progetto che prevede la distribuzione controllata di cocaina ai tossicodipendenti.

OVULI DI COCAINA SEQUESTRATI IN SVIZZERA OVULI DI COCAINA SEQUESTRATI IN SVIZZERA

 

[…] il 5 febbraio del 1992 […] la confederazione elvetica adottò un sistema simile per liberare dallo spaccio di eroina il parco Platzpitz di Zurigo, all’epoca soprannominato Needle Park, ossia parco degli aghi. In quell’occasione fu infatti inaugurato un progetto-pilota di distribuzione controllata di eroina e metadone ai tossicomani.  […]

cocaina cocaina cocaina cocaina svizzera cocaina svizzera cocaina

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...