Francesco Malfetano per “il Messaggero”
È possibile comprare un' isola italiana, compresi veri e propri gioielli naturalistici e storici. Il costo? Alcuni milioni di euro. In Sicilia, per esempio, si può acquistare l' Isola delle Femmine, dove da circa 20 anni è stata istituita una riserva dalla Regione Siciliana, affidata alla Lipu, per tutelare il patrimonio floristico locale e favorire la sosta delle specie migratorie. Anche l' Isola di Capo Passero, in provincia di Siracusa, e l' Isola di Santa Maria di fronte Marsala sono in vendita.
L'ESPOSTO
La denuncia è del coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che ha inviato ai ministeri dell' Ambiente e dei Beni Culturali un esposto con il quale si chiede l' immediato intervento: «Su alcuni siti di agenzie immobiliari internazionali e nazionali ci sono annunci per la vendita di prestigiose isole, gioielli ambientali. Alcune hanno una finalità esplicita, come quella di realizzare trasformazioni urbanistiche, con realizzazione di resort. In altri casi i progetti che sono dietro le proposte di acquisto sono avvolti dal riserbo più assoluto», racconta. Al momento, l' esposto non risulta essere arrivato, almeno ad uno dei due ministeri coinvolti, cioè quello dell' Ambiente, che però fa sapere di essere pronto a fare tutte le verifiche necessarie.
I SITI
Le proposte di vendita compaiono su vari siti web, come www.privateislandsonline.com
e www.vladi-private-islands.de. Nelle pagine internet l' Isola delle Femmine è in vendita per 3 milioni di euro, mentre nell' Isola di Capo Passero viene annunciata la realizzazione di un resort. La stessa aera era stata proposta come riserva naturale integrata, ma il decreto istitutivo fu annullato dopo un ricorso della proprietà. È invece in vendita per 4 milioni di euro l' Isola di Cerboli, all' interno del parco nazionale dell' arcipelago toscano.
E ancora: per aggiudicarsi l' Isola di Santa Maria, di fronte Marsala, nella Provincia di Trapani, bisogna pagare 17 milioni di euro. È stato invece venduto l' isolotto di Santo Stefano, che ospitò le prigioni di Sandro Pertini. «Poi c' è lo Stato che vende i suoi gioielli - si legge nell' esponente dei Verdi - come nel caso dell' Isola di Poveglia, suggestiva e preziosa dal punto di vista ambientale, della laguna di Venezia che viene definita anche l'isola dei fantasmi.
Ancora oggi l' agenzia del Demanio non risponde all' iniziativa messa in atto dall' associazione Poveglia per tutti che ha raccolto in crowdfunding quasi 500mila euro chiedendo in concessione l' isola per riqualificarla in modo ecocompatibile e creare orti urbani per scongiurare la vendita per usi speculativi. C' è invece l' isola di San Secondo già venduta dallo Stato, sempre nella laguna di Venezia, per farci un albergo di lusso».
Questa la denuncia dei Verdi, ma va segnalata anche la replica dell'agenzia del Demanio che rende noto di «non avere isole in vendita ma solo un ricorso in pendenza al Tar da parte dell'associazione Poveglia per tutti».