SUL MOTTARONE IL PASTICCIO È ANCHE GIUDIZIARIO - SECONDO IL CSM SONO STATE VIOLATE LE REGOLE NELLE INDAGINI SULLA STRAGE DELLA FUNIVIA: "L'INCHIESTA NON POTEVA ESSERE SOTTRATTA ALLA GIUDICE BANCI BUONAMICI" (CHE POCHI GIORNI PRIMA AVEVA ANNULLATO L'ARRESTO DEI TRE INDAGATI DISPOSTO DALLA PROCURA) - ORA IL GIP POTREBBE CAMBIARE ANCORA, MENTRE IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE RISCHIA SANZIONI...

-

Condividi questo articolo


Giuseppe Salvaggiulo per "La Stampa"

 

la gip donatella banci buonamici la gip donatella banci buonamici

La gestione del fascicolo sulla strage della funivia del Mottarone nel tribunale di Verbania è irregolare. Il balletto di competenze tra giudici, l'anomala informalità dei provvedimenti, la ripetuta assenza del capo dell'ufficio, le comunicazioni via mail e chat, l'arbitrarietà dei criteri di assegnazione e sottrazione del fascicolo configurano «un triplo pasticcio» senza precedenti nella storia giudiziaria italiana.

 

donatella banci buonamici gip di verbania donatella banci buonamici gip di verbania

Questa la conclusione della settima commissione del Consiglio superiore della magistratura, che non senza imbarazzo ha esaminato il dossier bocciando i tre provvedimenti del tribunale.

 

Mercoledì il documento sarà votato dal plenum. La vicenda era diventata di dominio pubblico dopo che il presidente del tribunale di Verbania, Luigi Montefusco, aveva sottratto il processo alla giudice per le indagini preliminari Donatella Banci Buonamici, che pochi giorni prima aveva annullato l'arresto dei tre indagati disposto dalla Procura.

 

la gip donatella banci buonamici la gip donatella banci buonamici

Le Camere Penali avevano gridato allo scandalo, i consiglieri Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita avevano sollevato il caso al Csm. Il Csm ha verificato se sono state rispettate le regole che garantiscono la trasparenza nell'assegnazione dei processi. Forma che è anche sostanza. Dal dossier si scopre che in realtà sono tre i provvedimenti sotto esame. Il primo risale a febbraio. La gip Elena Ceriotti viene esonerata dal presidente del tribunale fino a fine maggio, «per smaltire l'arretrato».

 

lite tra magistrate sul mottarone lite tra magistrate sul mottarone

I nuovi fascicoli vengono distribuiti agli altri gip. Il provvedimento, dice il Csm, è confuso nei presupposti e irrituale per la mancata comunicazione formale. Il secondo provvedimento è quello con cui, il 27 maggio, la presidente della sezione gip, Banci Buonamici, «assegna a sé medesima il fascicolo con l'assenso del presidente del tribunale» anziché smistarlo alla collega Annalisa Palomba, come previsto dalle tabelle stabilite a febbraio. «Era impegnata in altra udienza», si difende la Banci. Falso, accerta il Csm: l'udienza era finita alle 13,02 e la Palomba era libera nei due giorni successivi.

 

LA FUNIVIA STRESA MOTTARONE PIENA CON I FRENI DISATTIVATI LA FUNIVIA STRESA MOTTARONE PIENA CON I FRENI DISATTIVATI

Il terzo provvedimento è di nuovo del presidente del tribunale, Montefusco: il 7 giugno, mentre la Banci sta per decidere sulla richiesta di incidente probatorio avanzata dagli indagati e dopo che i due hanno avuto intense conversazioni, le toglie il fascicolo e lo assegna alla Ceriotti, poiché nel frattempo «il suo esonero è finito». Questa la più grave delle «plurime violazioni», rilevata dal Csm con più nettezza rispetto al parere del Consiglio giudiziario di Torino, che pure aveva definito il provvedimento «contraddittorio, infondato, incoerente».

 

luigi nerini 1 luigi nerini 1

E ora? Gli atti giudiziari (sia della Banci che della Ceriotti) restano validi. La palla torna al presidente del tribunale che, sulla base delle valutazioni del Csm, dovrà decidere a chi assegnare definitivamente il fascicolo. Possibile un altro cambio di giudice, in pieno incidente probatorio. Sarebbe il terzo.

 

INCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONE INCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONE

Quanto al Csm, il caso non è chiuso. Potrebbe valutare eventuali motivi di incompatibilità ambientale tra i magistrati protagonisti della vicenda e provvedimenti sulle loro carriere. Le comunicazioni sono agli atti, assieme all'audizione torinese, «molto ricca» secondo diverse fonti, della gip Banci.

funivia stresa mottarone 7 funivia stresa mottarone 7 incidente funivia stresa mottarone 4 incidente funivia stresa mottarone 4 incidente funivia stresa mottarone 5 incidente funivia stresa mottarone 5 FUNIVIA stresa mottarone FUNIVIA stresa mottarone Funivia stresa mottarone 6 Funivia stresa mottarone 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)