LA SVIZZERA VA ALLA GUERRA CONTRO PUTIN CON I PANNELLI SOLARI – DA QUESTO MESE TUTTI GLI EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE IN SVIZZERA SARANNO OBBLIGATI A MONTARE IMPIANTI FOTOVOLTAICI – LA CONFEDERAZIONE ELVETICA HA DATO UN’ACCELEZIONE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI DOPO LO SCOPPIO DELLA GUERRA UCRAINA E LA RIDUZIONE DI FORNITURE DI GAS RUSSO

-

Condividi questo articolo


Claudio Del Frate per www.corriere.it

 

impianto fotovoltaico impianto fotovoltaico

Anche la Svizzera intraprende la svolta «green» e o fa alla sua maniera vale a dire con atti molto concreti: a partire dal mese di ottobre tutti gli edifici di nuova costruzione saranno obbligati a montare impianti fotovoltaici. È quanto ha deciso il Parlamento di Berna accogliendo alcune osservazioni su un progetto inizialmente presentato dal governo.

 

La Confederazione Elvetica è impegnata da anni a ridurre la sua dipendenza da un lato dalle fonti fossili e dall’altro ad attenuare la sua dipendenza dalle importazioni di idrocarburi. La crisi ucraina e il rischio di non avere gas a sufficienza hanno indotto a dare una ulteriore spinta alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

impianto fotovoltaico impianto fotovoltaico

L’«offensiva solare» avviata dalla Svizzera non riguarderà tutte le nuove costruzioni: accogliendo una serie di timori partite da associazioni di categoria alla fine il Parlamento ha optato per ridurre l’obbligo solo a edifici che hanno una superficie alla base di almeno 300 metri quadrati. Ai singoli Cantoni resta però la facoltà di introdurre norme più restrittive.

 

Lo stesso provvedimento ha «allargato le maglie» per costruire grandi impianti fotovoltaici nelle zone di alta montagna, in grado di produrre almeno 10 Gigawatt di potenza, superando in questo caso obiezioni da parte di associazioni ambientaliste e di difesa del paesaggio. Uno dei più contestati prevede l’installazione di 4.500 pannelli a circa 2.000 metri di quota al confine tra la Svizzera e la val d’Ossola piemontese.

 

impianto fotovoltaico impianto fotovoltaico

Come detto, il governo di Berna è impegnato da anni a ridurre l’impatto ambientale energetico e il consumo di petrolio e gas. Il tutto in un Paese che già fonda i suoi consumi sulle rinnovabili: il 66% dell’elettricità prodotta proviene infatti da centrali idroelettriche, il 20% dal nucleare. Per quanto riguarda il solare la Svizzera si colloca al decimo posto nel mondo con 412 watt pro capite. Diversa la situazione per il gas e il petrolio. L’anno scorso il gas bruciato in Svizzera è arrivato per il 43% dalla Russia e il 22% dalla Norvegia.

fotovoltaico eataly world fotovoltaico eataly world fotovoltaico 4 fotovoltaico 4 impianto fotovoltaico impianto fotovoltaico fotovoltaico california fotovoltaico california

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA DUCETTA HA UN GRILLO PER LA TESTA! – IL COSTANTE TRACOLLO DELLA LEGA, I CUI VOTI NON SI TRAVASANO IN FRATELLI D'ITALIA, POTREBBE INDEBOLIRE LA COALIZIONE DI GOVERNO FINO A CORRERE IL RISCHIO DI PERDERE PALAZZO CHIGI - COSI' L’ULTIMA SPERANZA PER LA DUCETTA È BEPPE-MAO: SE L'EX COMICO GENOVESE AZZERA CONTE E DISTRUGGE CIÒ CHE RESTA DEL M5S, L'OPPOSIZIONE DIVENTERRÀ IRRILEVANTE - SENZA M5S, IL PD DI SCHLEIN E AVS DI BONELLI&FRATOIANNI SONO DESTINATI A BUSCARLE (NEL 2025 SI VOTERA' PER LE REGIONALI IN VENETO, PUGLIA, CAMPANIA, TOSCANA, MARCHE E VALLE D'AOSTA) - SALVINI HA LE SPALLE AL MURO: HA IMPOSTO LUI IL NOME DI TESEI IN UMBRIA E HA PERSO. NEL 2025, DOPO IL SUO NO AL TERZO MANDATO PER ZAIA, LA MELONI GLI SFILERA' IL VENETO. A QUEL PUNTO, ZAIA LO ACCOMPAGNERA' AI GIARDINETTI?

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...