Elisa Sola per la Stampa - Estratti
mara favro
C'è una svolta nel giallo di Mara Favro, la donna di 51 anni scomparsa l'otto marzo da Susa, paese dove la aspetta, ormai da quattro mesi, sua figlia, una bambina di nove anni. Due persone sono indagate dalla procura di Torino per la misteriosa sparizione della donna, che, come continuano a ribadire familiari, amici e vicini di casa:
«Non si sarebbe mai allontanata volontariamente, perché adorava la sua bambina». Si tratta di Vincenzo Milione, gestore della pizzeria Don Ciccio, dove Mara aveva lavorato per otto giorni prima di sparire. E del pizzaiolo Cosimo Esposito, che si è trasferito, via da Susa, proprio dopo che la donna era scomparsa.
I carabinieri, coordinati dalla procura di Torino, indagano per omicidio e occultamento di cadavere. E adesso ci sono i primi due indagati: due uomini che avrebbero avuto a che fare con Mara Favro in ambito lavorativo e verso i quali ora è stato acceso un faro.
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A dare una svolta all'indagine era stato il fratello di Mara, Fabrizio Favro, che, assistito dall'avvocato Roberto Saraniti, aveva mandato due esposti alla procura di Torino. Nell'ultimo, quello decisivo, il fratello di Mara ipotizzava che la sorella fosse stata uccisa e che il presunto delitto potesse essere collegato alla pizzeria dove la donna, prima di sparire, aveva lavorato come cameriera per otto giorni.
Il gestore, Milione, ha vari precedenti penali, tra cui lo sfruttamento della prostituzione, la riduzione in schiavitù, lo spaccio di droga. Reati commessi negli ultimi vent’anni in Piemonte e in Sardegna. Milione ha scontato l’ultima condanna, a dieci anni, ma ha ancora la misura della sorveglianza speciale.
mara favro
Mara, dopo quattro mesi di ricerche, non è mai stata trovata. I carabinieri di Susa l'hanno cercata anche con i cani, nei boschi e lungo le strade di Chiomonte e di Susa.
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Sulle ultime ore trascorse da Mara a Chiomonte e Susa, le versioni dei fatti sarebbero discordanti. Il gestore e il pizzaiolo di Don Ciccio avevano raccontato fatti divergenti, riguardo ad orari, passaggi in auto. Dopo che si era sparsa la notizia della misteriosa scomparsa, sia il pizzaiolo che il cuoco del locale si erano licenziati. Il pizzaiolo ha lasciato Susa da circa due settimane.
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Nulla è chiaro in questa storia. ma forse adesso, chi indaga ha una strada da percorrere: due uomini sono indagati. Si lavora per comporre i pezzi di un puzzle che forse, presto, potrebbe essere completato.
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