TENSIONE E CARICHE A NAPOLI PER IL RAGAZZO UCCISO DALLA POLIZIA – LA MADRE: ''DEVE MARCIRE IN CARCERE, NON DEVE AVERE UN'OMBRA DI PACE PER TUTTA LA VITA'' – IL FRATELLO: ''I DELINQUENTI SONO LORO, QUEL CARABINIERE DEVE PAGARE''

Secondo i carabinieri è andata così: in tre, senza casco e a bordo di uno stesso scooter, quando i militari, dopo aver riconosciuto a bordo del mezzo un 23enne che era latitante da febbraio scorso, hanno intimato l'alt. I tre non si sono fermati ed è iniziato l'inseguimento…

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Ansa

        

Ragazzo ucciso Ragazzo ucciso

"Nostro figlio deve essere ancora seppellito, nessuno e dico nessuno deve sentirsi autorizzato a compiere atti di violenza anche verbale in suo nome. Chi vuole bene a Davide deve rispettarlo. Noi chiediamo soltanto giustizia. Chi usa la violenza in suo nome non sa quanto danno fa a lui e alla nostra famiglia".

 

Lo dicono, in una nota, Giovanni Bifolco e Flora Mussorofo, i genitori di Davide.

Momenti di tensione nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli. Un gruppo di manifestanti all'imbocco di uno degli ingressi del Rione Traiano si è fronteggiato con la polizia in assetto antisommossa lanciando alcuni oggetti. I manifestanti, che bloccano l'uscita della Tangenziale di Napoli, sostengono di essere stati caricati.

 

''Deve marcire in carcere, non deve avere un'ombra di pace per tutta la vita''. A parlare, con la voce rotta dal pianto è Flora, la mamma di Davide Bifolco, il ragazzo di 17 anni ucciso da un carabiniere a Napoli. In corteo il fratello del giovane, Tommaso. ''I delinquenti sono loro, dovrebbero tutelarci. Quel carabiniere deve pagare''.

Ragazzo ucciso Ragazzo ucciso

 

Nessuna auto della polizia o delle forze dell' ordine è stata incendiata dopo l' uccisione da parte di una carabinieri del 17enne Salvatore Bifulco. Lo ha precisato la Questura di Napoli in relazione a notizie di stampa. "Sono state danneggiate - afferma la Questura - due auto della polizia, che erano state parcheggiate dagli agenti intervenuti per sedare gli animi dopo quanto avvenuto nella notte tra il 5 ed il 6 settembre.

 

Una di esse ha avuto il parabrezza infranto, forse con una grossa pietra. Un' altra ha riportate delle ammaccature, ma non vi è stato alcun incendio". Secondo quanto si è appreso anche due auto dei carabinieri sono state danneggiate, ma anche in questo caso si è trattato di ammaccature e danni ai parabrezza e non di incendio.

 

Per il pomeriggio di oggi una manifestazione è stata indetta da un Centro sociale che opera nella periferia occidentale di Napoli. Nella notte scritte con bombolette spray sono state tracciate tra Soccavo ed il Rione Traiano contro i carabinieri e le forze dell' ordine.??

 

Ragazzo ucciso- mamma, hanno ammazzato un bambino Ragazzo ucciso- mamma, hanno ammazzato un bambino

Fiori su luogo dove è morto Davide ?Fiori sono stati deposti al Rione Traiano, a Napoli, sul luogo dove è morto Davide Bifolco, il giovane di 17 anni ucciso al termine di un inseguimento da un carabiniere ora indagato per omicidio colposo.

 

Sul posto si è recato il parroco del rione, padre Lorenzo Manca, che ha prestato conforto ai familiari del giovane. ''Non c'è da stupirsi'' che accadano tragedie del genere in un rione ''così densamente popolato'', dove, dice, ''qua lo Stato non lo vedono''. Uno degli zii di Davide ha sottolineato: ''non esiste togliere la vita a un ragazzo''.??

 

Ragazzo ucciso: Cc e famiglia, versioni contrastanti ?Due versioni decisamente contrastanti. Due storie diverse, quelle sulla morte del quasi diciassettenne Davide Bifolco. E cioè: ferito a morte da un colpo partito accidentalmente da una pistola d'ordinanza, secondo i carabinieri. E invece: speronato e poi ucciso con un colpo sparato ad altezza uomo, al cuore, secondo la famiglia che parla, dunque, di omicidio.

Ragazzo ucciso- mamma, hanno ammazzato un bambino Ragazzo ucciso- mamma, hanno ammazzato un bambino

 

Secondo i carabinieri è andata così: in tre, senza casco e a bordo di uno stesso scooter, stavano percorrendo viale Traiano, angolo via Cinthia, quando i militari, dopo aver riconosciuto a bordo del mezzo un 23enne che aveva violato i domiciliari e che, dunque era latitante da febbraio scorso, hanno intimato l'alt. I tre non si sono fermati ed è iniziato l'inseguimento.

 

I ragazzi ad un certo punto hanno rallentato la marcia, sono stati urtati dall'auto dei carabinieri. Il latitante, che è della zona, è riuscito a scappare a piedi, ed ancora ora è in fuga e ricercato. Gli altri due sono stati bloccati: si tratta di Salvatore Triunfo, 28 anni, precedenti per furto e danneggiamento, e Davide, incensurato.

 

Ragazzo ucciso- mamma, hanno ammazzato un bambino Ragazzo ucciso- mamma, hanno ammazzato un bambino

É in questa fase che è partito un colpo accidentalmente dalla pistola del carabiniere. Davide è stato soccorso, trasportato all'ospedale San Paolo ed è morto. La famiglia Bifolco, invece, e amici testimoni chiamano in causa altro. I tre non si sono fermati all'alt dei carabinieri per paura, visto che lo scooter non era assicurato.

 

Sono stati inseguiti, già a partire da via Romolo e Remo. Un'auto dei carabinieri, pur di bloccarli, si è immessa in un'altra strada e, proveniente dal senso opposto, ha speronato lo scooter. I tre sono caduti. Il latitante è scappato a piedi mentre, secondo amici dello stesso Davide che erano su un altro scooter accanto a lui, il carabiniere ha puntato l'arma ad altezza uomo e non in aria e ha sparato.

 

Davide, già gravemente ferito, è stato ammanettato con la faccia riversa nella terra dell'aiuola e secondo la famiglia è morto sul colpo, già prima di arrivare in ospedale.

 

 

 

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