TOGLIETECI TUTTO, MA NON LE CANNE! – CODE CHILOMETRICHE DAVANTI AI COFFEE SHOP IN OLANDA DOPO LE MISURE D’EMERGENZA ADOTTATE NEL PAESE PER CONTRASTARE IL CORONAVIRUS: QUANDO SI È SAPUTO CHE I NEGOZI AVREBBERO CHIUSO FINO AL 6 APRILE I CONSUMATORI DI MARIJUANA SI SONO PRECIPITATI IN STRADA PER ASSICURARSI LE SCORTE… VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Da "www.leggo.it"

 

code coffee shop in olanda 8 code coffee shop in olanda 8

Il panico per il coronavius  in Olanda ha prodotto effetti impensabili. All'annuncio delle misure d'emergenza adottate dal governo, anche nei Paesi Bassi sono scattate le corse agli accaparramenti ma per un genere di prodotto assai diverso dalle casse d'acqua e la farina: la cannabis.

 

Oggi pomeriggio si sono create lunghe code davanti ai coffee shop in Olanda per fare scorte prima della chiusura di questi esercizi, che dovranno tenere le serrande abbassate fino al 6 aprile prossimo.

code coffee shop in olanda 5 code coffee shop in olanda 5

 

Nel quadro delle misure annunciate per arginare il contagio da coronavirus, il governo dell'Aja - secondo quanto si legge in una nota ufficiale - ha deciso che almeno fino al primo lunedì di aprile non riapriranno le scuole di ogni ordine e grado e gli asili nido. Stessa sorte toccherà anche a tutti i bar e ristoranti, così come le palestre, i club sportivi, le saune e i sexy shop.

 

code coffee shop in olanda 4 code coffee shop in olanda 4

Il gabinetto del premier Mark Rutte sta ora lavorando a una serie di misure - che probabilmente saranno annunciate domani - per aiutare gli imprenditori in difficoltà che vanno dalla riduzione degli orari di lavoro a prestiti agevolati.

code coffee shop in olanda 7 code coffee shop in olanda 7 code coffee shop in olanda 1 code coffee shop in olanda 1 code coffee shop in olanda 2 code coffee shop in olanda 2 code coffee shop in olanda 3 code coffee shop in olanda 3 code coffee shop in olanda 6 code coffee shop in olanda 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…