ULTRA' ALL’ULTIMO STADIO - ARRESTATO IL CAPO DEL GRUPPO ULTRAS DELLA ROMA ‘INSURREZIONE’: AVEVA IN CASA 175 BOMBE CARTA, UN CHILO E DUECENTO GRAMMI DI HASHISH, ALCUNI GRAMMI DI COCAINA - IL 42ENNE, GIÀ NOTO ALLA GIUSTIZIA E COGNATO DEL LEADER ROMANO DI FORZA NUOVA GIULIANO CASTELLINO, È STATO RINTRACCIATO IN UNA BISCA SULLA TIBURTINA – IN MANETTE ANCHE IL FRATELLO SIMONE

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gino vasselli insurrezione gino vasselli insurrezione

Adnkronos - Rintracciato in una sala scommesse sulla Tiburtina, intorno alle 18 di ieri, aveva in casa un chilo e duecento grammi di hashish, alcuni grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi, oltre 3mila euro in contanti e 175 bombe carta. Gino Vasselli, 42enne già noto alla giustizia, responsabile del gruppo Ultras della Roma 'Insurrezione' e cognato del leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino, è stato arrestato ieri sera dai poliziotti del commissariato Appio.

 

 

In manette, nella stessa occasione, anche il fratello Simone. Anche lui nel gruppo dello stadio, utilizzava lo stesso immobile in cui sono state trovate bombe carta e droga.

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