Andrea Zanello per la Stampa
MAURIZIO ZANGARI TENTATO OMICIDIO EX VERCELLI
Ha aspettato che l' ex moglie uscisse dal lavoro, l' ha seguita in macchina e dopo meno di cento metri l' ha tamponata. A Borgo Vercelli, comune alle porte di Vercelli, in via Tavallini si è trattato di un agguato in piena regola: a Fiorilena Ronco è bastato uno sguardo nello specchietto retrovisore per capire che non si trattava di un normale incidente. Sapeva che ad inseguirla era l' ex marito, Maurizio Zangari, e per questo non si è fermata. Ha provato invece a fuggire a bordo della sua Honda da quell' uomo da cui si era allontanata dopo tanti anni di matrimonio.
La fuga Non è bastato: Zangari, 49 anni, l' ha sorpassata tagliandole la strada. In preda al panico la donna si è gettata in strada tentando la fuga: nemmeno la portiera bloccata della sua Mazda ha fermato l' ex marito che ha continuato l' inseguimento a piedi.
E' durato poco: l' uomo ha raggiunto la sua ex, che disperatamente aveva cercato rifugio in un cortile privato, ha infranto una finestra per entrare nella casa in cui la donna aveva cercato riparo e l' ha colpita con ventun coltellate. Ora lei, quarantun anni, è ricoverata in rianimazione all' ospedale Sant' Andrea di Vercelli. La prognosi resta riservata dopo i fendenti che l' hanno raggiunta alla gola e all' addome. L' ex marito è stato arrestato dai carabinieri.
Non ha nemmeno tentato la fuga, è rimasto nelle vicinanze dove è stato bloccato per essere portato in caserma. E' stato l' ultimo atto di un amore travagliato. Florilena e Maurizio si erano conosciuti giovanissimi per poi sposarsi.
UN UOMO ACCOLTELLA L EX MOGLIE A VERCELLI
Abitavano a Villata, altro piccolo borgo a pochi chilometri dal paese in cui si è consumata l' aggressione di ieri. Dal matrimonio erano arrivati anche due figli, che oggi hanno 16 e 22 anni. Ma da tempo le cose nella coppia avevano smesso di funzionare. Maurizio alzava le mani sulla moglie. I due non vivevano più sotto lo stesso tetto e il marito non aveva accettato la situazione. Lui da qualche tempo si era trasferito a Cameri, nel Novarese: a Novara lavorava per una cooperativa che opera all' interno dell' ospedale Maggiore. Ma la moglie era rimasta la sua ossessione. Lo scorso dicembre Fiorilena era dovuta ricorrere alle cure del Pronto soccorso nello stesso ospedale in cui oggi lotta tra la vita e la morte.
Ma non aveva denunciato chi l' aveva picchiata.
L' ordinanza C' è però anche un' ordinanza del tribunale di Vercelli, legata ad un diverso episodio, che ha stabilito che Maurizio Zangari non dovesse avvicinarsi alla moglie e non potesse entrare a Borgo Vercelli, dove la donna si era trasferita nella casa dei genitori. Ma pare non l' avesse rispettata: in paese si mormora che solo poche settimane fa avesse atteso la sua ex sempre fuori dalla budelleria dove lavorava. Di sicuro ieri l' ha aspettata e con sé aveva un coltello serramanico. Molto probabilmente aveva già deciso cosa avrebbe fatto.
Dopo essere stato fermato con l' accusa di tentato omicidio, l' uomo non ha fatto nessuna ammissione. Ma sul suo profilo Facebook, postate ieri mattina poco prima dell' aggressione, c' erano post di questo tipo: «Toglimi mio figlio e ti sfracello, non toccate il mio sangue». E ancora: «Ridi ridi... al momento più bello che piangi...». Frasi che stridono con quelle dedicate ad un' altra donna in cui usava parole come «amore e soprattutto rispetto».