Estratto dell’articolo di Giuseppe Salvaggiulo per “La Stampa”
giacomo menici - patron del Bagno Biondetti di marina di pietrasanta
«Non ho letto il libro, ma stiamo parlando di un militare che rappresenta l’Italia nel mondo, non di un passante». Al telefono Giacomo Menici, patron del Bagno Biondetti di Marina di Pietrasanta, che il 9 settembre ospiterà la prima presentazione pubblica del libro del generale Vannacci. A organizzarla Massimiliano Simoni, ex parà livornese, amico di Vannacci e leader cittadino di Fratelli d’Italia, sconfitto come candidato sindaco alle ultime elezioni.
Menici, ma come le è venuto in mente?
«Nel mio bagno da anni ospito una rassegna chiamata Talk, con dibattiti e presentazioni di libri. E invito gente di livello e di ogni tipo: da Del Debbio a Wanna Marchi, da Eva Robin’s a Cicciolina. Tutti personaggi con storie che appartengono alla Nazione».
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ROBERTO VANNACCI
Lei il libro l’ha letto?
«No. Ma non ho nessuna difficoltà a leggerlo. Cercherò di farlo prima della presentazione».
Però sa quali tesi sostiene.
«Veramente no. Ho sentito dei proclami sul libro, ma il contenuto non lo conosco».
E allora perché l’ha invitato?
«Mica l’ho cercato io. Io una settimana fa con Mario Lavezzi avevo chiuso la stagione in bellezza. Lui ha cercato me, tramite i suoi collaboratori, per chiedere la disponibilità a ospitarlo. E sia chiaro: sono io che faccio un favore a lui, non viceversa». […]
Bagno Biondetti di marina di pietrasanta
Anche di dire che i gay non sono normali e i neri non hanno tratti somatici rappresentativi dell’italianità?
«C’è ancora la libertà di pensiero? Sono opinioni, non sottoposte a censura. E per la verità ne ho sentite di più talebane».
Tipo?
«Che la famiglia formata da uomo e donna è anacronistica. O che per diventare donna basta un’autocertificazione».
Ma lei è d’accordo con le tesi del generale?
«Se sono quelle che lei dice, no. Il mio migliore amico è uno stilista gay del Pd. E i miei più stretti collaboratori sono africani. Inoltre il mio bagno è notoriamente free».
Free?
roberto vannacci a soldati ditalia 5
«Libero. In ogni senso: gusti sessuali, preferenze religiose. Qui ho clienti etero, gay, trans. E di ogni categoria sociale: dalle donne delle pulizie ai manager di multinazionali».
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Non è che finisce in rissa?
«Lei sottovaluta i miei clienti. Gente di mondo. E poi quello del generale è un messaggio profondo, che merita di essere ascoltato e messo sul piatto della bilancia. Lei non è interessato a conoscerlo?».
Non è che, in fondo, lei lo condivide?
il mondo al contrario roberto vannacci
«Vengo da una famiglia di sinistra. Mio nonno era partigiano, fu confinato a Matera. Poi ha lottato per i diritti delle persone».
Anche lei lo fa?
«Io sono un imprenditore. E dico che l’azienda è il referente primario per i diritti delle persone».
roberto vannacci a diario del giorno 
Bagno Biondetti di marina di pietrasanta 
roberto vannacci 3 
MEME SU ROBERTO VANNACCI BY IL GRANDE FLAGELLO
