Carlo Tarallo per Dagospia
IL TWEET DI BRUNO VESPA SULLA VITTORIA DELLA NAZIONALE DI PALLAVOLO FEMMINILE ALLE OLIMPIADI
A volte è meglio il silenzio di una parola forzata. Nel momento del trionfo della pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi, l'ideologo della destra di governo, Bruno Vespa, riesce a scrivere un tweet da medaglia di cartone. Sbaglia il cognome di Paola Egonu, si divora la punteggiatura e pur di infilare una spruzzata di politica scrive: "Paola Enogu e Myriam Sylla:brave,nere,italiane.Esempio di integrazione vincente". Ma quale integrazione, Bruno! Paola Egonu è nata a Cittadella, Myriam Sylla a Palermo: sono italiane.
E infatti i follower lo uccellano: “Bel tweet del cazzo”, “Sono italiane, fenomeno”, “Ma è un account parodia, giusto?”, “‘na cazzata ‘na cazzata dovevi scriverla…”, “Ma se sono italiane, di che integrazione parla? Tra l’altro, mi sembra futile rimarcare che siano nere. Complimenti perché sono brave giocatrici. Il resto non conta, o non dovrebbe contare nel 21esimo secolo”.
E ci sono anche utenti che lamentano la sottolineatura in senso discriminatorio per le giocatrici bianche: “Signor Vespa, se non mi cita anche le giocatrici bianche mi discrimina però...essù!”, “le altre poveracce bianche si fottano, chissenefrega”, “E’ una squadra, ricordalo”.