VI RICORDATE DI THOMAS BRICCA, IL 19ENNE DI ALATRI UCCISO PER UNO SCAMBIO DI PERSONA? - LA PROCURA DI FROSINONE HA OTTENUTO IL GIUDIZIO IMMEDIATO PER ROBERTO E MATTIA TOSON, PADRE E FIGLIO ACCUSATI DI AVER FREDDATO IL RAGAZZO: QUELLA SERA, A BORDO DI UNO SCOOTER E CON IL VOLTO COPERTO, HANNO SPARATO IN DIREZIONE DELLA VITTIMA, COLPENDOLA ALLA TESTA. MA VOLEVANO UCCIDERE UN 20ENNE DI ORIGINI MAROCCHINE CON CUI C’ERA STATA UNA RISSA, FORSE, PER PROBLEMI DI SPACCIO…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Pierfederico Pernarella per “il Messaggero”

 

THOMAS BRICCA THOMAS BRICCA

Vanno subito a processo Roberto e Mattia Toson, padre e figlio accusati di aver ucciso per uno scambio di persona il 19enne di Alatri Thomas Bricca. La procura di Frosinone ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato, procedimento che salta il passaggio in udienza preliminare sulla base di prove ritenute schiaccianti. E tali sono state considerate dal Gup Antonello Bracaglia Morante che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Rossella Ricca. Il processo in Corte d'Assise a Frosinone inizierà il 2 febbraio.

 

Il delitto è avvenuto lo scorso 30 gennaio nel cuore del centro storico di Alatri. Erano circa le 20.30. Un scooter T-Max 600, con a bordo due persone con il casco integrale, piomba nel parcheggio sottostante una scalinata dove si trovano alcuni ragazzi. Da una distanza di circa 30 metri, da un revolver calibro 38, partono due colpi. Uno va a vuoto, l'altro centra in testa Thomas Bricca. A sparare, secondo l'accusa, è stato Mattia Toson, 22 anni, (il giovane aveva dimestichezza con le armi e si allenava al Poligono) mentre il padre Roberto, 47 anni, ex agente di polizia penitenziaria, era alla guida dello scooter.

MATTIA E ROBERTO TOSON MATTIA E ROBERTO TOSON

 

[…] Ai due viene contestato il delitto per uno scambio di persona. Il bersaglio dell'agguato era Omar Haudy, 20enne di Alatri di origini marocchine, che quella sera si trovava accanto a Thomas e come la vittima indossava un giubbotto di colore bianco.

L'agguato, sostiene la Procura, era una rappresaglia dopo le risse che erano avvenute nel weekend precedente all'omicidio. Scontri forse legati allo spaccio. La domenica il gruppo di Omar, per vendicarsi dell'aggressione subita il sabato da parte dei Toson, aveva picchiato e buttato giù da una scalinata Francesco Dell'Uomo, fratello per parte di madre di Roberto Toson. Un affronto che meritava la giusta punizione.

ROBERTO E MATTIA TOSON ROBERTO E MATTIA TOSON

 

[…] La pistola (che i carabinieri stanno cercando nel lago di Canterno sulla base di un'intercettazione) e lo scooter non sono stati trovati. Ma per Procura e Gup non ci sono dubbi: sono stati loro. […]

thomas bricca thomas bricca paolo bricca paolo bricca paolo e thomas bricca paolo e thomas bricca thomas bricca 1 thomas bricca 1 sparatoria ad alatri sparatoria ad alatri sparatoria ad alatri thomas bricca 2 sparatoria ad alatri thomas bricca 2 sparatoria ad alatri thomas bricca sparatoria ad alatri thomas bricca FEDERICA SABELLICO CON THOMAS BRICCA FEDERICA SABELLICO CON THOMAS BRICCA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...