Paolo Virtuani per il "Corriere della Sera"
Nome: T-Rex (Stan per gli amici). Altezza: quasi 4 metri. Lunghezza: 12 metri. Denti: 58, lunghi e ben affilati. Età: 67 milioni di anni. Professione: terrore delle terre emerse. In serata da Christie' s a New York andrà all'asta uno scheletro di Tirannosauro tra i più completi mai scoperti.
Chi si aggiudicherà le 199 imponenti ossa di Stan (così soprannominato in onore del suo scopritore, il paleontologo dilettante Stan Sacrison) dovrà sborsare una cifra tra i 6 e gli 8 milioni di dollari (5,1-6,8 milioni di euro). «Non dimenticherò mai il momento in cui ci siamo trovati faccia a faccia», ha detto James Hyslop, capo della sezione cimeli naturali della casa d'aste: «Era più grande e più feroce di quanto mi ero immaginato».
Dopo Jurassic Park , i dinosauri hanno conosciuto un boom di interesse senza precedenti. Se prima erano confinati in qualche polverosa sala dei musei di storia naturale, ora i loro resti vengono contesi alle istituzioni scientifiche da miliardari che a colpi di rilanci da infarto non vogliono perdere l'occasione di esibire uno scheletro gigantesco nei giardini delle loro ville. E Stan non farà eccezioni. La sua storia è già degna di un film.
Morto probabilmente circa un milione di anni prima della grande estinzione alla fine del Cretaceo dovuta all'asteroide che colpì la Terra e che spazzò via il 75% delle specie viventi, i primi frammenti delle sue ossa furono visti nel 1987 non lontano da Buffalo, nel Sud Dakota, tra le rocce di Hell Creek, una formazione che già aveva restituito fossili eccezionali. Stan Sacrison in realtà non stava cercando dinosauri, ma reperti vegetali quando si imbattè lungo i fianchi di una collina nelle ossa della cintura pelvica di un esemplare che classificò come un Triceratopo.
Gli scavi iniziarono solo cinque anni dopo, l'11 luglio 1992, sotto la guida di Peter Larson, uno dei maggiori esperti mondiali del settore. Dapprima con una scavatrice per rimuovere il grosso degli strati superiori, poi con sempre maggiore cura fino ad utilizzare pinzette e pennelli da barbiere per non rovinare i reperti. Subito però si capì che le ossa appartenevano al principe dei dinosauri: il Tyrannosaurus rex. Lo scavo, la rimozione e la successiva composizione dello scheletro pezzo per pezzo hanno richiesto 30 mila ore di lavoro.
La straordinaria completezza del teschio e l'ottimo stato di conservazione hanno permesso agli studiosi di affinare le conoscenze su uno dei più grandi carnivori mai apparsi sul pianeta. Stan quasi sicuramente era un esemplare maschio che nel corso della sua vita dovette affrontare molte battaglie per la sopravvivenza, testimoniate dalle ferite sulla parte posteriore della testa e su una costa dovute all'attacco di un altro T-Rex. Un ulteriore segno alla base del cranio fa ipotizzare che subì un altro colpo, due vertebre si saldarono e gli provocarono una perdita di mobilità e forti dolori per il resto della sua vita.
Sono state fatte varie stime del suo peso che si aggirava intorno alle 8 tonnellate. Dei suoi reperti sono state fatte una sessantina di copie, che ora sono distribuite nei musei di tutto il mondo. Le cause della sua morte sono sconosciute, forse avvenne per una malattia oppure le ferite e i dolori alle ossa gli impedirono in tarda età di andare a caccia di adrosauri, rettili con il becco ad anatra di cui era ghiotto. Ora però è diventato una star e la sua sarà la prima asta di Christie' s a essere commentata in diretta streaming con collegamenti da Londra e Hong Kong.