Da www.tpi.it
Per lavorare in maniera efficiente e realmente produttiva è indispensabile essere freschi e rilassati mentalmente.
Tutti siamo consapevoli di quanto, dopo ore e ore di studio o di lavoro, il cervello cominci a intorpidirsi, a rallentare la velocità con cui esegue i propri compiti.
Risultato: continuiamo a lavorare, ma impieghiamo il doppio o il triplo del tempo per svolgere mansioni che, all’inizio della giornata, avremmo portato a termine senza alcun affanno.
Se per mantenersi su alti livelli di efficienza è necessario concedersi dei momenti di relax, cosa c’è di meglio che dedicare le pause tra un compito e l’altro al sesso?
Un politico svedese, consigliere municipale della città di Overtornea, ha avuto proprio questa idea. A suo parere, gli impiegati dovrebbero avere un’ora di pausa pagata per poter andare a casa ed consumare rapporti sessuali coi propri partner.
Secondo Per-Erik Muskos, autore della proposta, ciò permetterebbe si scaricare le tossine e di ritemprare corpo e spirito in vista della seconda parte della giornata lavorativa.
“Ci sono molti studi che dimostrano come il sesso faccia bene alla salute”, ha detto Muskos ad AFP, sottolineando come nella società odierna i ritmi lavorativi impediscano a molte coppie di avere una vita sessuale appagante.
Verrebbe a smarrirsi, in altre parole, il giusto equilibrio tra vita lavorativa e privata. Molte persone, provate da infinite giornate in ufficio, arrivati a casa la sera rinunciano del tutto ad avere rapporti sessuali.
Una ricerca ha mostrato come ciò metta a rischio la stessa stabilità sentimentale delle coppie, perché i partner cominciano a perdere interesse reciproco.
E ancora, l’eccessivo stress al lavoro può provocare disturbi di natura sessuale, come quello della disfunzione erettile.
Altri studi mostrano come avere un’attività sessuale sana migliori la salute fisica e mentale riducendo le possibilità di ammalarsi di cancro.
Avere orgasmi con tempistiche regolari permette infatti di dormire meglio, stimolando le endorfine e rafforzando il sistema immunitario.
Chissà quindi che questa proposta che viene dalla Svezia, per quanto possa sembrare bizzarra, non riesca invece a prendere piede se non negli ordinamenti dei vari paesi, almeno nelle policy interne di qualche azienda.
Se rilassarsi è fondamentale per produrre di più, una “pausa sessuale” è forse il modo migliore e più diretto per ricaricare le pile e tornare in ufficio appagati e pronti a rituffarsi sul lavoro con rinnovato spirito.