AFFITTASI CLANDESTINI - L'ULTIMA IDEA DEL GOVERNO BRITANNICO SUI MIGRANTI: PROPORRE ALL'ALBANIA DI TENERSI I PROFUGHI IN APPOSITI CAMPI E STRUTTURE, A PAGAMENTO - LA PRIMA OFFERTA DI LONDRA È DI 10 MILA STERLINE A PERSONA, DEL RESTO SONO ANNI CHE L’EUROPA PAGA PERCHÉ QUALCUNO SI TENGA IN CASA I MIGRANTI (VERO, ERDOGAN?)

-

Condividi questo articolo


Riccardo Galli per www.blitzquotidiano.it

 

migranti verso il regno unito migranti verso il regno unito

La Gran Bretagna come molti paesi europei ha i suoi immigrati clandestini. Le arrivano in casa prevalentemente dal mare, dal Canale della Manica, via Francia. Gran Bretagna che, dopo la Germania e la Svezia, è la destinazione finale preferita di chi scappa ed emigra dal Nord e Centro Africa, dal Medio Oriente e dall’Asia Centrale. Gran Bretagna che clandestini ovviamente non vuole e che cerca di…venderli. O almeno affittarli.

 

priti patel e boris johnson priti patel e boris johnson

Londra, proposta all’Albania: tienili tu, a pagamento

Di qui una proposta britannica all’Albania: tenersi in appositi campi e strutture i clandestini che Londra manderebbe a Tirana. Ovviamente a pagamento: prima offerta 10 mila sterline a capo, poi dipende da quanto risulterebbe grossa la spedizione, si potrebbe eventualmente andare a conguaglio-forfait in caso di lotti consistenti di trasferiti.

 

La strategia del pago perché te li tenga tu

migranti nel canale della manica migranti nel canale della manica

Non è una bizzarria britannica quella del ti pago se te li tieni tu. Solo una variazione sul tema, infatti stavolta è ti pago se te li prendi tu e stavolta l’offerta è all’Albania. Ma sono anni che l’Europa più o meno tutta paga perché qualcuno si tenga in casa i migranti. Soldi, tanti, alla Turchia. Soldi, non pochi, alla Libia. Soldi, relativamente pochi, a Marocco e Tunisia.

 

la ministra priti patel con il premier britannico boris johnson la ministra priti patel con il premier britannico boris johnson

Il ti pago se te li tieni tu è di fatto l’unica risposta concreta europea alle migrazioni. L’altra, quella di bloccare e fortificare i confini, non impedisce alla lunga di entrare: il muro fa scena per le opinioni pubbliche interne ma non fa davvero barriera ad una migrazione lunga decenni e larga decine di milioni di umani. Allora il clandestino “affittato” al paese che se lo prende in cambio di soldi.

 

boris johnson e priti patel boris johnson e priti patel

Nell’unica certezza che così si rimanda, non solo il clandestino, ma anche l’insolubile problema delle migrazioni. Prima o poi, più prima che poi gli “albanesi” di turno vogliono prima più soldi e poi, quando avranno fatto il pieno, i clandestini degli altri non se li terranno più.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...