UN ALTRO SCHIAFFO DI RENZI AI MAGISTRATI - CHI INVIA PITTIBULLO ALL'INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO DELLA CORTE DEI CONTI A PALERMO? L'ALFANIANA SIMONA VICARI, CONDANNATA DALLA CORTE DEI CONTI SICILIANA! E PROPRIO DA LUCIANA SAVAGNONE, RELATRICE CHE HA CENSURATO LE CONDOTTE DEI POLITICI - È ANCHE INDAGATA PER LE VISITE A CUFFARO

Simona Vicari, sottosegretario alle Infrastrutture, siciliana, già berlusconiana poi esponente di Ncd di Angelino Alfano, con uno strettissimo rapporto con Renzi. Che invia lei, condannata dalla Corte dei Conti per l'operato da sindaco di Cefalù e dal tribunale di Palermo a restituire lo stipendio...

Condividi questo articolo


Maria Giulia Monella per Dagospia

 

simona vicari con angelino alfano simona vicari con angelino alfano

5 marzo, inaugurazione dell’Anno giudiziario a Palermo, Corte dei Conti. C’è il parterre d’obbligo per l’occasione: il presidente dell’Assemblea regionale, Giovanni Ardizzone, il questore di Palermo, Guido Longo, il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, il rettore dell’università, Fabrizio Micari, e naturalmente non può mancare l’inviato di Renzi, il rappresentante del governo, Simona Vicari, sottosegretario alle Infrastrutture, siciliana, già berlusconiana poi esponente di Ncd di Angelino Alfano, di cui al pari della Lorenzin si dichiara fedelissima, ma che proprio come il ministro della Salute ha un afflato fortissimo per il Pd pigliatutto di PittiBullo.

simona vicari simona vicari

 

Tra fenomeni di corruzione sempre più diffusi, appropriazione di denaro da parte di pubblici dipendenti, danni di immagine e sprechi di risorse comunitarie, in Sicilia emerge un quadro della pubblica amministrazione fortemente dominato da condotte illecite. Il danno accertato nel 2015 è di quasi 28 milioni.

 

Lo dice il presidente della sezione giurisdizionale Corte dei Conti per la Sicilia, Luciana Savagnone, nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Sulle responsabilità di amministratori e dipendenti pubblici sono state emesse 66 sentenze di condanna e 24 di assoluzione. In materia di contabilità ci sono state cinque condanne e per le altre tipologie sono stati definiti 12 giudizi di responsabilità. L'importo complessivo delle condanne è stato di 27 milioni e 900 mila euro: 8.900 in favore di amministrazioni statali, 18.914 per gli enti locali e 53 mila e 597 per le aziende sanitarie.

luciana savagnone corte dei conti luciana savagnone corte dei conti

 

I casi più rilevanti riguardano lo spreco di fondi europei per l'industria e l'agricoltura ma anche danni al patrimonio di società partecipate, l'utilizzo improprio di consulenze e professionalità esterne, danni all'immagine, attività libero professionali illecite di medici dipendenti dalle Asp.

 

luciana savagnone corte dei conti luciana savagnone corte dei conti

 E’ un quadro che non stupisce nessuno, desolante ma abituale. Perché allora il presidente, e ospite della cerimonia, appare infastidita e lancia anche qualche occhiata di traverso? Elementare, Turi, perché tre mesi fa soltanto la Savagnone ha condannato il sottosegretario Vicari per fatti risalenti al suo incarico di sindaco di Cefalù, e lo ha fatto con particolare veemenza, scrivendo nella sentenza che “il sindaco ha trascurato ogni verifica sulla sussistenza dei fondi per il pagamento del professionista che stava incaricando, nonostante la rilevanza economica del compenso attribuito, e ha sottoscritto un atto non completo in tutti i suoi elementi privo del prescritto parere di regolarità contabile, così discostandosi significativamente dalle regole  del Tuel ( testo unico degli enti locali) poste a pr4esidio del buon andamento e della sana gestione dell’ente locale”.

la corte dei conti condanna simona vicari 4 la corte dei conti condanna simona vicari 4

 

E’una storiaccia di soldi dovuti a un architetto paesaggista, per un progetto mai realizzato a Cefalù, che il Comune ha dovuto comunque pagare 140mila euro, e che il sindaco Vicari aveva firmato, dando incarico all’architetto senza preoccuparsi della coperture finanziaria, approvando una cifra fuori dal bilancio. Di qui la denuncia da parte del Consiglio comunale, e la condanna della Vicari.

 

la corte dei conti condanna simona vicari 3 la corte dei conti condanna simona vicari 3

 Niente di terribile, si potrebbe dire, non fosse che di queste vicende è fatta la denuncia nel discorso del presidente. E non fosse che la Vicari, se a Roma è indagata per le visite in carcere a Totò Cuffaro, durante le quali secondo gli inquirenti i visitatori si spacciavano per collaboratori familiari del detenuto, in Sicilia ha presentato appello a una sonora condanna arrivata dopo molto tempo dai fatti, nel 2014,  sempre su denuncia del comune di Cefalù.

 

la corte dei conti condanna simona vicari 2 la corte dei conti condanna simona vicari 2

Dal 1997 al 2002 ha intascato sia l'indennità di deputato regionale forzista sia quella di sindaco di Cefalù, e  dovrà restituire al Comune 218.513 euro e sborsarne 12 mila di spese legali. Secondo la terza sezione civile del tribunale di Palermo, il cumulo dei due stipendi era vietato.

 

la corte dei conti condanna simona vicari 1 la corte dei conti condanna simona vicari 1

Devono essere queste qualità, che la rendono popolare tra la magistratura tutta, ad aver convinto Matteo Renzi a confermare nel suo governo la senatrice, spostandola dallo Sviluppo Economico, dove l’aveva promossa Enrico Letta, alle Infrastrutture e Trasporti, e naturalmente a sceglierla per presenziare alla cerimonia di Palermo. 

alfano simona vicari enrico letta alfano simona vicari enrico letta toto cuffaro in carcere toto cuffaro in carcere Simona Vicari copertina Simona Vicari copertina

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...