ANCHE IN RUSSIA, DOVE GLI SCANDALI GOVERNATIVI VENGONO SCIENTIFICAMENTE COPERTI, SCOPPIA UN SEX-GATE - IL MINISTRO DELLA DIFESA BECCATO DURANTE UNA PERQUISIZIONE DALLA SUA AMANTE, ACCUSATA DI AVER SVENDUTO IMMOBILI DELLO STATO - UNA SCOPATINA CHE AL MINISTRO POTREBBE COSTARE CARA: È SPOSATO CON LA FIGLIA DEL VICE PRIMO MINISTRO, STRETTO COLLABORATORE DI PUTIN...

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Mark Franchetti per "La Stampa"

VLADIMIR PUTINVLADIMIR PUTIN

Quando all'alba la polizia fece un'irruzione nel lussuoso appartamento moscovita di un'attraente direttrice di una società controllata dal ministero della Difesa, pochi russi vi prestarono attenzione. Quello che inizialmente sembrava essere semplicemente l'ultimo scandalo di corruzione, prese però una direzione inaspettata quando si seppe che ad aprire alla polizia la porta della casa della giovane donna era stato un semi addormentato Anatoly Serdyukov, il ministro russo della Difesa.

Il piccante dettaglio sembrò rompere il tradizionale rifiuto dei media russi di mettere il naso nelle vite private dei politici. La ragione, secondo molti, è che Serdyukov è sposato con la figlia di Viktor Zubkov, un vice primo ministro vicino al presidente Vladimir Putin. Rapporti nella stampa ipotizzano che Serdyukov, di cui si dice che debba in parte la sua fulminea ascesa da piazzista di mobili a ministro della Difesa ai rapporti della sua potente famiglia, è incorso nella collera dello suocero innamorandosi di Yevgenia Vasilyeva - la donna dell'appartamento oggetto dell'incursione poliziesca.

L'imbarazzante scandalo alza il velo su corruzione, nepotismo, giustizia selettiva e amare lotte intestine nel Cremlino governato da Putin. Gli inquirenti hanno perquisito per ore l'appartamento della Vasilyeva che si trova in un complesso di lusso come parte di un'indagine su una frode da 95 milioni di dollari ai danni di Oboronservis, una controllata del ministero della Difesa che gestisce immobili delle Forze armate. La protégée del ministro della Difesa, la trentatreenne Vasilyeva appunto, è uno dei direttori della società.

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Funzionari del Comitato investigativo hanno detto di aver preso parecchi documenti nella casa della giovane donna e confiscato più di 95 mila dollari in contanti, oltre a oggetti di antiquariato, opere d'arte e centinaia di gioielli. Gli investigatori hanno anche perquisito Oboronservis e accusato cinque persone di usare la compagnia per liquidare immobili statali a prezzi di gran lunga inferiori ai valori di mercato, traendone profitti personali.

Le cose non succedono per caso in Russia - ha detto un ex assistente del Cremlino -. Nessun procuratore oserebbe fare irruzione nell'appartamento della presunta amante di un ministro a meno che non abbia ricevuto ordini da qualcuno più potente di quel ministro. Un simile atto sarebbe la fine della sua carriera».

Ad alimentare le teorie del complotto è stato il fatto che la presenza del ministro nell'appartamento della sua subordinata è stata inizialmente riferita da LifeNews, un sito di informazione vicino alla polizia e al Cremlino. «È un uomo adulto e ha diritto a una vita privata - ha scritto la Moskovsky Komsomolets, il quotidiano più venduto in Russia -. Altra questione è invece che, come le nostre fonti informate ci dicono, non ci sarebbe stato scandalo né perquisizione da Oboronservis se il ministro non avesse avuto quella relazione. È l'aspetto privato che sta dietro la storia che adesso ci viene presentato come un'inchiesta per corruzione».

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L'articolo descriveva lo scandalo come uno scontro tra due opposti clan e sosteneva che la relazione del ministro con la Vasilyeva era stata considerata un atto di tradimento dal suocero. Citava poi una fonte per dire che privatamente era stato spiegato a Serdyukov che «una cosa è avere una storia amorosa, tutt'altra è liberarsi della famiglia, atto per il quale si potrebbero avere le più spiacevoli conseguenze».

Nel giorno delle irruzioni Serdyukov andò da Putin, dato che montavano voci che le perquisizioni della polizia avrebbero portato al suo licenziamento. Putin, ha detto il suo portavoce, ordinò al ministro di collaborare con l'inchiesta. Il ministro era stato il presidente di Oboronservis fino al 2011 e la Vasilyeva era una dei suoi assistenti più stretti.

Il caso criminoso ha dato un brutto colpo a Serdyukov, che da tempo deve fronteggiare critiche per le dolorose riforme militari che hanno comportato il licenziamento di un alto numero di ufficiali e lo scioglimento di parecchie unità militari. Nonostante anni di forti critiche pubbliche al ministro della difesa ormai accerchiato - di cui però si dice che sia un abile manager -, Putin ha continuato ad appoggiarlo.

CREMLINOCREMLINO

Serdyukov, che ha 50 anni, lavorava come direttore di un mobilificio a San Pietroburgo quando, nel 2000, sposò la figlia di Zubkov, Yulia. Il suocero, che all'epoca era capo dell'Agenzia cittadina delle Entrate, lo prese rapidamente a lavorare con sé come suo vice. E quando Putin lo chiamò a Mosca, Serdyukov lo seguì nella capitale, dove fu nominato capo dell'Agenzia delle entrate della Russia. Ricoprì quel ruolo per due anni finché, nel 2007, Putin non lo nominò ministro della Difesa.

«L'aspetto veramente odioso di tutta questa vicenda - ha scritto la settimana scorsa Yulia Latynina, una dei commentatori politici più rispettati della Russia - è che la Vasilyeva finirà probabilmente in carcere non perché sia una ladra, ma per la sua presunta relazione con Serdyukov. Tutti questi intrighi imbarazzanti da soap opera sono un preciso riflesso della cerchia ristretta di Putin e del comitato investigativo».

 

 

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