ARMAGEDDON ITALIA! M5S E LEGA ALL’ATTACCO DI MATTARELLA, DI MAIO: "LA SCELTA DEL CAPO DELLO STATO È INCOMPRENSIBILE" – SALVINI: "NON SIAMO AL RICATTO DI NESSUNO, SI TORNI AL VOTO" - MATTARELLA: "NON HO OSTACOLATO LA FORMAZIONE DEL GOVERNO. MA SUI MINISTRI NON POSSO SUBIRE IMPOSIZIONI. DEVO TUTELARE I RISPARMI DEGLI ITALIANI. SUL NO A SAVONA: IN GIOCO L'ITALIA NELL'EURO - ELEZIONI? NELLE PROSSIME ORE ASSUMERO’ UN’INIZIATIVA"

-

Condividi questo articolo


mattarella conte zampetti mattarella conte zampetti

Da repubblica.it

 

È durata appena quattro giorni la parentesi dell'incarico che il capo dello Stato ha affidato a Giuseppe Conte per la formazione di un governo M5s-Lega. Ora è in atto uno scontro istituzionale con M5s che tuona contro il Colle. "La scelta di Mattarella è incomprensibile", ha attaccato Di Maio.

 

conte di maio salvini conte di maio salvini

"La verità è che non vogliono il M5s al governo, sono molto arrabbiato ma non finisce qui", minaccia il leader politico grillino. Ma il presidente della Repubblica non ci sta e replica con inusuale durezza a chi lo accusa. "Non ho ostacolato la formazione del governo", ha affermato il presidente della Repubblica. "Al contrario, ho sostenuto il tentativo in base alle regole della Carta", ha proseguito. "Ma il capo dello Stato non può subire imposizioni".

CONTE SALVINI DI MAIO CONTE SALVINI DI MAIO

 

"Ringrazio gli esponenti delle due forze politiche per avere fatto il mio nome per formare il governo di cambiamento. Vi posso assicurare di avere profuso il massimo sforzo, la massima attenzione per adempiere a questo compito". La rinuncia dell'incarico evidenzia uno scontro istituzionale in atto, con la Lega che punta l'indice contro il Quirinale. "Abbiamo lavorato per settimane, giorno e notte - ha tuonato Matteo Salvini - per far nascere un governo che difendesse gli interessi dei cittadini italiani. Ma qualcuno (su pressione di chi?) ci ha detto No. Mai più servi di nessuno, l'Italia non è una colonia. A questo punto, con l'onestà, la coerenza e il coraggio di sempre, la parola deve tornare a voi!".

SALVINI DI MAIO SALVINI DI MAIO

 

Il presidente della Repubblica non ha ceduto all'imposizione di Paolo Savona al dicastero dell'Economia. Nel pomeriggio erano saliti prima il segretario della Lega Matteo Salvini, poi il capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio. L'obiettivo era sciogliere il nodo politico sul ministero dell'Economia che i due leader volevano affidare al professor Paolo Savona. Il risultato è stato che Conte ha rinunciato all'incarico. Vano è stato il tentativo dello stesso Savona di tranquillizzare il Quirinale diffondendo un comunicato nel quale si dichiarava europeista e manifestava l'intenzione di mantenere l'Italia nella Ue. Ma su Savona c'è stato un veto dal Quirinale.

 

 

SALVINI DI MAIO SALVINI DI MAIO mattarella conte mattarella conte

Conte era entrato al Quirinale con una borsa di pelle in mano, tra qualche timido applauso dei curiosi. Prima di lui erano saliti al Colle i due leader del M5s e della Lega che si erano accordati, firmando un Contratto, per la formazione del governo. I segni erano stati fino a quel momento discordandi. Per un certo periodo Salvini, Di Maio e lo stesso Davide Casaleggio avevano espresso ottimismo. Poi, però, le aspettative di una conclusione positiva erano scemate sempre di più fino alla rinuncia formale dell'incarico di Conte.

 

2. MATTARELLA

Da ansa.it

Il presidente incaricato Giuseppe Conte ha rimesso l'incarico al presidente Mattarella. "Ho agevolato il tentativo di dar vita a governo" tra M5s e Lega, "ho atteso i tempi per farlo approvare dalle basi militanti", ha detto il Capo dello Stato dopo la rinuncia di Conte. "Io devo firmare" i decreti per le nomine dei ministri "assumendone la responsabilità istituzionale, in questo caso il presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia che non ha subito né può subire imposizione", ha affermato ancora Mattarella. "L'incertezza della nostra posizione nell'Euro ha posto in allarme investitori italiani e stranieri che hanno investito in titoli e aziende. L'aumento dello spread aumenta debito e riduce la possibilità di spese in campo sociale. Questo brucia risorse e risparmi delle aziende e prefigura rischi per le famiglie e cittadini italiani", con un rischio anche per i mutui. La decisione di non accettare il ministro dell'Economia "non l'ho presa a cuor leggero", ha spiegato Mattarella parlando al Quirinale, ora da alcune forze politiche mi si chiede di andare alle elezioni. Prenderò delle decisioni sulla base dell'evoluzione della situazione alle Camere. 

 

Mattarella con Giuseppe Conte Mattarella con Giuseppe Conte mattarella e conte mattarella e conte paola savona villa borghese paola savona villa borghese savonarola by carli savonarola by carli savona savona ZAMPETTI MATTARELLA ZAMPETTI MATTARELLA Mattarella Mattarella

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…