E’ ARRIVATO JOHN WAYNE! - IL MORMONE MITT ROMNEY PER SBARACKARE OBAMA DALLA CASA BIANCA PUNTA TUTTO SULL’ORGOGLIO NAZIONALISTA AMERICANO DEL “CE L’ABBIAMO PIU’ DURO DI TUTTI” - MINACCE A IRAN, CHAVEZ, CINA E TERRORISTI ISLAMICI - OBAMA DIPINTO COME UN MOLLACCIONE AI LIMITI DEL TRADIMENTO - GLI SPIN NEL FIANCO DI MITT? RESIDUATI BELLIC(OSI) DELL’ERA BUSH COME KISSINGER, JAMES BAKER, GEORGE SCHULTZ E CONDOLEEZZA RICE…

Condividi questo articolo


Maurizio Molinari per "la Stampa"

ROMNEY PRESIDENTE DEL COMITATO OLIMPIADI SALT LAKE CITYROMNEY PRESIDENTE DEL COMITATO OLIMPIADI SALT LAKE CITY

Nessuna vergogna per la potenza dell'America, fermezza contro gli avversari e rispetto per gli alleati: sono i pilastri della politica estera di Mitt Romney che il candidato repubblicano illustra a Reno, Nevada, all'Associazione dei veterani alla vigilia della partenza per un viaggio in Gran Bretagna, Israele e Polonia teso ad accrescere il suo profilo internazionale ed a raccogliere voti in patria.

MITT ROMNEY CON LA MOGLIE ANNMITT ROMNEY CON LA MOGLIE ANN

«Da Berlino al Cairo il presidente Obama ha illustrato la sua idea dell'America, sono qui per spiegarvi la mia» esordisce Romney definendosi un «credente nella grandezza dell'America» che «non si vergogna della sua potenza».

L'intento è ribadire il valore dell'«eccezione americana» che Obama è accusato di aver dimenticato: «L'America è la più grande forza del Bene che il mondo abbia conosciuto, a guidarmi è la convinzione che questo secolo debba essere americano» come lo è stato il Novecento.

BARACK OBAMA E MITT ROMNEYBARACK OBAMA E MITT ROMNEY

L'accusa a Obama è di «pensare che la fermezza in politica estera possa portare conflitti» mentre è vero l'opposto: «Sono debolezza e indecisione a generare pericoli, la forza porta la pace». Il richiamo alla generazione che sconfisse il nazifascismo e il comunismo serve per esprimere la sicurezza che «anche in questo secolo iniziato con l'11 settembre, le guerre e l'incertezza economica», l'America può guidare il mondo.

kissingerkissinger

La ricetta per farlo deve molto ai suggerimenti dei consiglieri più stretti: gli ex segretari di Stato Henry Kissinger, James Baker, George Schultz e Condoleezza Rice come i veterani dell'amministrazione di George W. Bush, da John Bolton a Eliot Cohen e Paula Dobriansky.

Romney promette rispetto per gli alleati e nessuno sconto agli avversari. Da qui i molti rimproveri a Obama perché «ha abbandonato Polonia e Repubblica Ceca che ci avevano promesso basi antimissili solo al fine di far piacere alla Russia» e ha «criticato Israele all'Onu raccogliendo l'applauso dei nemici del nostro più stretto alleato in Medio Oriente».

CONDOLEEZA RICECONDOLEEZA RICE

Per Romney gli alleati «meritano meglio di questo» così come gli avversari, se sarà lui a vincere a novembre, non avranno più un presidente da umiliare: «Obama ha promesso flessibilità a Putin, non considera Chavez una minaccia sebbene abbia portato Hezbollah nel nostro Emisfero, consente alla Cina di ingannare sulla valuta e sui diritti umani, e non ha levato la voce in favore del popolo iraniano quando si è ribellato nel 2009 contro il regime».

Obama si inchina a Hu JintaoObama si inchina a Hu Jintao

Ciò che serve invece è un presidente che «confronta ovunque la jihad, ottiene dall'Iran l'immediato stop al programma nucleare» e sull'Afghanistan «ascolta i comandi militari» prima di annunciare la date del ritiro.

HUGO CHAVEZHUGO CHAVEZ

L'ultimo affondo è sulle fughe di notizie dalla Casa Bianca sulla sicurezza nazionale: la democratica Dianne Feinstein, capo della commissione Intelligence al Senato le imputa allo staff del presidente, e Romney la cita per concludere che «i responsabili sono dei traditori». Gli attacchi a Obama sono duri ma Romney promette di «non ripeterli all'estero» per rispetto al presidente. Il viaggio servirà invece per sottolineare valori e politiche con cui punta a mietere voti in patria: la tappa olimpica a Londra evoca il successo avuto nei Giochi di Salt Lake City del 2002 come le soste in Israele e Polonia puntano ad accattivarsi due settori dell'elettorato che possono rivelarsi decisivi, dagli ebrei in Florida ai polacchi nel Midwest.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO