BATOSTA SUL NAPOLI E SU DE LAURENTIIS: DUE PUNTI DI PENALIZZAZIONE E SEI MESI A CANNAVARO E GRAVA - GLI AZZURRI PRECIPITANO DIETRO LA FIORENTINA - CAMORRA, RIFIUTI, POLITICA E SERVIZIETTI: I PARADOSSI DELLE PRIMARIE DEL PD - BERSANI RIESCE A UNIRE DUE EX “NEMICI”: LA GIORNALISTA ANTI-CAMORRA ROSARIA CAPACCHIONE E MASSIMO PAOLUCCI, EX SUBCOMMISSARIO AI RIFIUTI…

Condividi questo articolo


Carlo Tarallo per Dagospia

Paolo CannavaroFCFPPaolo CannavaroFCFP

1-Batosta (prevista) sul Napoli: la Disciplinare della Figc conferma i pronostici della vigilia. Due punti di penalizzazione in classifica, sei mesi di squalifica a Cannavaro e sei a Grava; 3 anni e 3 mesi a Gianello nell'ambito del processo calcioscommesse. Gli azzurri precipitano al quinto posto a 31 punti, alle spalle della Fiorentina.

GIANLUCA GRAVAGIANLUCA GRAVA

2-Fino a qualche giorno fa digitando su Google i nomi "Rosaria Capacchione" e "Massimo Paolucci" veniva fuori una sfliza di articoli tostissimi della giornalista del Mattino sull'intreccio rifiuti-politica-camorra-servizi segreti, con Paolucci (ex dirigente Ds, ex sub commissario di Governo all'emergenza, mai indagato) chiamato in causa pesantemente dalla cronista simbolo dell'anticamorra. Ma le primarie Pd riservano sorprese a non finire, soprattutto a Napoli e dintorni. Ed ecco che i due nomi, adesso, compaiono entrambi tra i probabili candidati del Pd! Come è possibile?

E' possibilissimo: il nome della Capacchione, in questi giorni, viene considerato in pole per il "listino". La giornalista, sotto scorta per le minacce dei clan, rappresenterebbe uno dei volti nuovi messi in campo direttamente da Bersani. L'altro nome che circola è quello del giudice Raffaele Cantone. Ma Paolucci?

AURELIO DE LAURENTIIS jpegAURELIO DE LAURENTIIS jpeg

L'ex pupillo di Antonio Bassolino, dopo una lunga assenza dalla scena, sarebbe invece pronto al "gran ritorno": è tra i candidati in pectore alle parlamentarie di Capodanno del Pd e già scalda i motori per conquistare una poltrona in Parlamento. Magari accanto a quella di Rosaria Capacchione, che un anno fa (novembre 2011) scrisse un articolo-cult in cui rivelò l'esistenza di una "trattativa" condotta nel 2003, durante una delle tante drammatiche emergenze legate ai rifiuti, tra lo Stato e i Casalesi. La tesi, confermata successivamente dalla giornalista (anche in presenza di Andrea Orlando, fedelissimi bersaniano e commissario piddino per un anno a Napoli) è che lo Stato (attraverso anche i servizi segreti) e la camorra, nel 2003, siano scesi a patti per togliere i rifiuti dalle strade.

pier luigi bersanipier luigi bersani

Ecco l'attacco dell'articolo del 20 novembre 2011 sul Mattino:
"Il ricordo di quella giornata campale è il ricordo di una resa. Fu in quei mesi del 2003, quando (tanto per cambiare) si cercavano affannosamente fosse e buchi nei quali depositare i rifiuti che si accumulavano nelle strade napoletane, che gli uomini dello Stato incontrarono la camorra. Una riunione ufficiale, con i dirigenti del commissariato di governo, Massimo Paolucci e Giulio Facchi, che scesero a patti con un gruppetto di imprenditori in odor di mafia che quei buchi avevano disponibili...".

ROSARIA CAPACCHIONEROSARIA CAPACCHIONE

Le strade di Rosaria Capacchione e Massimo Paolucci potrebbero incrociarsi di nuovo, magari a Montecitorio, eletti nello stesso partito. Il "miracolo" di vedere seduti l'uno al fianco dell'altra, alla Camera dei Deputati, la giornalista anticamorra e uno dei suoi "bersagli" preferiti potrebbe essere reso possibile dal Partito Democratico, che potrebbe candidarli entrambi. Succederà? Ah saperlo....

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO