BERLUSCONI FORSE È STATO L’UOMO PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI, DI SICURO È STATO L’ITALIANO PIÙ ODIATO ALL’ESTERO – PER LEGGERE ANALISI CATTIVELLE SUL CAV, PIÙ CHE A TRAVAGLIO, TOCCA RIVOLGERSI AI GIORNALI INTERNAZIONALI, CHE TRACCIANO UN RITRATTO IMPIETOSO DEL “BANANA” – GLI INSULTI DELLA “BILD” E DEL “GUARDIAN” E IL LUNGHISSIMO ARTICOLO DEL “NEW YORK TIMES”, DA CUI NE ESCE UN SILVIO “SCANDALOSO” E FALLIMENTARE COME POLITICO, INTERESSATO SOLO A SALVARE LE PROPRIE AZIENDE. MEJO DI “REPUBBLICA” DEI BEI TEMPI…

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LA NOTIZIA DELLA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI NELLA HOMEPAGE DELLA BILD LA NOTIZIA DELLA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI NELLA HOMEPAGE DELLA BILD

C’è stato un tempo in cui Silvio Berlusconi era l’uomo più amato dagli italiani. Ora che per lui è arrivata l’ora fatale, è arrivata la conferma che non era l’italiano più amato all’estero. Per avere un’analisi impietosa della parabola politica, imprenditoriale e privata del Cav, più che l’editoriale un po’ spompo di Marco Travaglio oggi sul “Fatto quotidiano”, bisogna leggere i giornali stranieri.

 

La tedesca Bild si è spinta molto in là (“Il suo marchio era quello di un polit-clown. Come incorreggibile amico di Putin alla fine è morto dalla parte sbagliata della storia"), il “Guardian” ha aggiunto altro fiele: “Un populista proto-trumpiano dall’ego smisurato, noto per l’abbronzatura permanente, le gaffe e il bunga bunga”. Ma anche il più istituzionale New York Times ha affondato, seppure con toni più morbidi il colpo.

 

IL NECROLOGIO DI SILVIO BERLUSCONI SUL NEW YORK TIMES IL NECROLOGIO DI SILVIO BERLUSCONI SUL NEW YORK TIMES

Il quotidiano di Manhattan ha pubblicato un lunghissimo necrologio firmato da Jason Horowitz e Rachel Donadio, in cui già dalle prime righe si capisce il giudizio sul Cav: “Silvio Berlusconi, lo sfacciato magnate dei media che ha rivoluzionato la televisione italiana utilizzando canali privati per diventare il Primo ministro più polarizzato e perseguito del Paese nel corso di molteplici mandati e di un quarto di secolo di influenza politica e culturale spesso scandalosa, è morto lunedì all'Ospedale San Raffaele di Milano. Aveva 86 anni”.

 

LA CONDANNA DI BERLUSCONI BILD LA CONDANNA DI BERLUSCONI BILD

Continua l’articolo: “Per gli italiani, Berlusconi è stato un intrattenimento costante fino a quando non lo hanno fischiato fuori dal palco. Ma lui è tornato. Per gli economisti, è stato l'uomo che ha contribuito a far crollare l'economia italiana. Per i politologi, rappresentava un nuovo e audace esperimento sull'impatto della televisione sugli elettori. E per i giornalisti dei tabloid, era una deliziosa fonte di scandali, gaffe, insulti volgari e scappatelle sessuali.

 

Più che sui successi imprenditoriali e sull’influenza culturale del “Banana”, il “New York Times” si concentra sui fallimenti del Berlusconi politico: “I suoi governi hanno dedicato una quantità spropositata di tempo a leggi che sembravano fatte su misura per proteggerlo da decenni di processi per corruzione, un obiettivo che alcuni dei suoi più stretti consiglieri hanno riconosciuto essere il motivo per cui era entrato in politica.

 

ruby karima el mahroug ADDIO A BERLUSCONI ruby karima el mahroug ADDIO A BERLUSCONI

[…] Berlusconi godeva dell'immunità parlamentare, ma nel 2003 il suo governo si è spinto oltre, approvando una legge che gli garantiva l'immunità dai procedimenti giudiziari per tutta la durata del suo mandato, sospendendo di fatto i processi per corruzione. Alcune di queste leggi sono state dichiarate incostituzionali e nel 2009 la Corte suprema del Paese ha annullato la legge sull'immunità.

 

Il danno di queste accuse di corruzione è stato poi aggravato dalle accuse di aver pagato per fare sesso con una ragazza minorenne soprannominata Ruby Rubacuori. In seguito è stato assolto, ma la storia ha fatto gola alla stampa scandalistica mondiale.

 

ruby ruby

Così come le notizie secondo cui avrebbe organizzato festini sessuali "bunga bunga" con donne presumibilmente procurate da un conduttore del telegiornale di uno dei suoi canali e da un'ex igienista dentale e showgirl diventata consigliera regionale di Milano”.

 

Continuano Horowitz e Donadio: “Gli scandali hanno suscitato proteste su larga scala da parte delle donne. Persino la Chiesa cattolica romana, una forza influente nella politica italiana che spesso aveva tenuto il muso quando si trattava di Berlusconi, ha segnalato che ne aveva abbastanza.

 

Ma ciò che ha veramente spodestato Berlusconi dal potere non è stato un improvviso risveglio etico in Italia, ma la crisi del debito europeo e la mancanza di fiducia dei leader europei e dei detentori del debito nel fatto che egli potesse guidare il Paese fuori da questa crisi”.

 

BERLUSCONI PER RACCONTARE IN TV IL CASO RUBY BERLUSCONI PER RACCONTARE IN TV IL CASO RUBY

“Quando alla fine si dimise nel 2011, in mezzo a una frattura della coalizione di governo e a un generale malessere nazionale, una buona parte del danno sembrava essere stata fatta. Molti analisti lo ritenevano responsabile di aver danneggiato la reputazione e la salute finanziaria dell'Italia e consideravano il suo periodo al potere un decennio perduto da cui il Paese aveva faticato a riprendersi.

 

Il suo approccio alla vita pubblica, spesso oltraggioso, che stravolge le norme e personalmente sensazionale, che è diventato noto come berlusconismo, lo ha reso il politico italiano più influente dopo Mussolini. Trasformò il Paese e offrì un modello diverso di leader, che avrebbe avuto eco in Donald Trump e non solo.

 

Tra un “genio della vittimizzazione” e un “culto della personalità”, l’articolo continua elencando i difetti di Berlusconi, fino ad arrivare alla guerra in Ucraina e alla formazione del governo Meloni:

MARIO MONTI A PORTA A PORTA E DIETRO LIMMAGINE DI SILVIO BERLUSCONI MARIO MONTI A PORTA A PORTA E DIETRO LIMMAGINE DI SILVIO BERLUSCONI

 

“Nel governo più a destra dai tempi di Mussolini, Berlusconi ha sostenuto che avrebbe mantenuto un piede al centro. Ma ha soprattutto messo in imbarazzo la Meloni, difendendo Putin e facendosi beccare, forse di proposito, a scrivere cattiverie sulla sua scrivania al Senato, da cui era stato esiliato per una condanna per frode”.

 

La crisi del debito, i “danni” all’economia e alle “istituzioni” italiane, il discusso rapporto con Mangano, le copertine dell’Economist, Veronica Lario: non manca niente.

SILVIO BERLUSCONI A NAPOLI SILVIO BERLUSCONI A NAPOLI silvio berlusconi contro martin schulz al parlamento europeo 3. silvio berlusconi contro martin schulz al parlamento europeo 3. MEME SULLA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI MEME SULLA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI

 

silvio berlusconi - rolling stone silvio berlusconi - rolling stone SILVIO BERLUSCONI RICOVERATO AL SAN RAFFAELE SILVIO BERLUSCONI RICOVERATO AL SAN RAFFAELE SILVIO BERLUSCONI UMBERTO BOSSI SILVIO BERLUSCONI UMBERTO BOSSI silvio berlusconi lara comi silvio berlusconi lara comi barbara d'urso silvio berlusconi barbara d'urso silvio berlusconi SILVIO BERLUSCONI PIERFERDINANDO CASINI SILVIO BERLUSCONI PIERFERDINANDO CASINI LA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI VISTA DA NATANGELO LA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI VISTA DA NATANGELO

 

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