BINARI ROVENTI PER SALVINI (E VERDINI) – IL “CAPITONE”, NELLE VESTI DI MINISTRO DEI TRASPORTI E PRINCIPALE PROMOTORE DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA SU RFI: TRAMITE IL SUOCERO, DENIS VERDINI, VUOLE PORTARE ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ L’AD DI ASPI, ROBERTO TOMASI. ANCHE BISIGNANI È IN MOVIMENTO, E SPINGE STEFANO SIRAGUSA E LUIGI CORRADI (SPONSORIZZATO DA LUIGI FERRARIS, AD DI FS) – MA CI SONO ALTRE DUE OPZIONI INTERNE: GIANPIERO STRISCIUGLIO E MARIA ANNUNZIATA GIACONIA

-

Condividi questo articolo


MELONI FAZZOLARI MELONI FAZZOLARI

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

Ieri sera il tavolo sulle nomine a Palazzo Chigi era ancora aperto. Apertissimo. Al momento, nelle agende di Giovanbattista Fazzolari e Francesco Filini - i due uomini in missione per conto di Giorgia Meloni – c’è una bozza di calendario.

 

 Il governo prima si occuperà dei vertici delle grandi partecipate (Eni, Enel, Terna, Poste), […] sulle quali i partiti hanno più o meno le idee chiare. Poi si concentrerà su Rfi, […] che si sta rivelando la più complicata da resettare.

 

matteo salvini francesca verdini venezia 2 matteo salvini francesca verdini venezia 2

Decidere sui manager di Rete Ferroviaria Italiana, controllata dal Gruppo Fs, questa volta vuol dire decidere quali mani gestiranno i 24 miliardi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati alle infrastrutture.

 

[…] E in queste ore di vero panico dentro il governo […] è diventato prioritario pensare a chi avrà la responsabilità di mettere a terra gran parte dei progetti finanziati dai fondi Ue.

denis e francesca verdini foto barillari denis e francesca verdini foto barillari

 

Le nomine, in questo caso, sono soprattutto in mano alla Lega, al suo leader, Matteo Salvini, che è vicepremier, e qui va però considerato nelle vesti di ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, principale promotore politico del Ponte di Messina.

 

[…] Com’è noto, il nome di Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi), che attraverso la ex Salini, oggi WeBuild, principale contractor della grande opera sullo Stretto, porta a Denis Verdini, suocero di Salvini, è ancora nella short list del governo.

 

roberto tomasi autostrade per l'italia roberto tomasi autostrade per l'italia

Tanto più che, come raccontano fonti vicine ai rappresentanti dei fondi che siedono nel Cda di Aspi, ieri Tomasi sarebbe finito al centro di una specie di interrogatorio sulle complicate prospettive per l’azienda. […]

 

Ma l’ex senatore di Forza Italia […] non è il solo muovere la sua rete di relazioni dietro ai partiti. Un altro intramontabile è Luigi Bisignani, che torna sempre quando a Roma il potere si deve rigenerare. A sentire i fidatissimi di Meloni, ovunque ci sia Gianni Letta c’è anche Bisignani.

 

luigi bisignani foto di bacco luigi bisignani foto di bacco

Lo proverebbe il tentativo di spingere a capo della società del traffico aereo, l’Enav, Roberta Neri con cui il faccendiere è stato visto lo scorso autunno al Cuccurucù, ristorante da lui frequentato nella Capitale. Bisignani avrebbe a cuore due nomi per Rfi.

 

Il primo è […] Stefano Siragusa, fino allo scorso agosto deputy general manager in Tim. Il secondo è Luigi Corradi, attuale amministratore delegato di Trenitalia, sponsorizzato da Luigi Ferraris, ad di tutto il gruppo Fs.

 

STEFANO SIRAGUSA STEFANO SIRAGUSA

 

 

 

[…] ci sono altre due opzioni interne. Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Mercitalia Logistics, con un passato in Rfi, che nel centrodestra cercano di bruciare accusandolo di essere troppo vicino al Pd; e Maria Annunziata Giaconia, oggi alla testa di Mercitalia Rail, già responsabile della divisione Trasporto regionale di Trenitalia, che il governo dei gialloverdi, al tempo, provò a piazzare anche in Anas. Una possibile donna ad, come aveva chiesto Meloni e che potrebbe essere a sorpresa la prescelta proprio per rispettare il criterio di un minimo di quote rosa, visto che altrove la scelta di genere sta cadendo nel vuoto.

GIANPIERO STRISCIUGLIO GIANPIERO STRISCIUGLIO LUIGI CORRADI LUIGI CORRADI MARIA ANNUNZIATA GIACONIA MARIA ANNUNZIATA GIACONIA ROBERTA NERI ROBERTA NERI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...