BOSSI ARCHIVIA LA “PAGANIA” DI BELSITO - VIAGGIO DEL SENATUR A MEDJUGORJE, ALLA RISCOPERTA DELLE FEDE - STANCO, DEPRESSO E MALINCONICO: SENZA POLITICA NON SA VIVERE - INSIEME ALLA MOGLIE MANUELA, L’8 DICEMBRE SARA’ IN BOSNIA PER IL RITO DELL’IMMACOLATA - DAI RITI CELTICI ALL’ELOGIO DEL CARDINALE SCOLA, LA “CONVERSIONE” DEI LEGAIOLI BOSSIANI E’ COMPIUTA - MARONI E SALVINI, EX PCI, RESTANO “LAICI”…

Condividi questo articolo


Paolo Bracalini per IlGiornale.it

BOSSI MARONI E LA SCOPA PADANABOSSI MARONI E LA SCOPA PADANA

Dal dio Po a Medjugorje, il crepuscolo di Umberto Bossi assume un risvolto religioso. L'avvicinamento alla fede per l'ex «barbaro» di Gemonio è iniziato da tempo, approfondito con le amarezze personali, le umiliazioni giudiziarie, l'esilio dalla Lega. Bossi sarà lì, nel paesino in Bosnia-Erzegovina dove è apparsa la Madonna, l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata, insieme alla moglie Manuela Marrone e pochi altri che gli sono vicini. Il viaggio è già stato preparato dalla sua segretaria, tutto è pronto: dall'urlo (e dito medio) alla preghiera, dalle baionette contro Roma ladrona al raccoglimento mistico per Maria. Bossi farà il giro classico dei pellegrini a Medjugorje, la salita sulla collina delle Apparizioni e quella sul monte Krizevac, i luoghi mistici. Non si sa invece se incontrerà uno dei veggenti che risiedono lì.

UMBERTO BOSSI E ROBERTO MARONI ELETTO SEGRETARIO DELLA LEGA NORD jpegUMBERTO BOSSI E ROBERTO MARONI ELETTO SEGRETARIO DELLA LEGA NORD jpeg

Chi lo frequenta parla di un uomo solo, profondamente depresso, che senza voce nella Lega, suo unico interesse da 30 anni a questa parte, cerca punti di riferimento altrove.
Al viaggio a Medjugorje l'ha convinto una cara amica di famiglia, anche lei del ramo perdente del Carroccio. Qualcosa era già successo, la «conversione» di Bossi dal paganesimo delle ampolle alla religione cattolica si era manifestato già. A giugno nel pratone di Bresso riempito di fedeli per l'arrivo di Benedetto XVI, in prima fila insieme a Mario Monti, Rosy Bindi, Maurizio Lupi, Roberto Formigoni, era apparso un inedito Bossi in giacca e cravatta, in ascolto del Papa.

BOSSI E MARONI AL CONGRESSO DELLA LEGA jpegBOSSI E MARONI AL CONGRESSO DELLA LEGA jpeg

Nel corteo anti-Monti della Lega a Milano, Bossi, ancora capo partito, aveva fatto iniziare il comizio in piazza Duomo mezz'ora dopo, per consentire al cardinale Angelo Scola di finire la messa senza disturbarlo: «Angelo Scola è nato a Lecco e il Papa nella sua infinita saggezza l'ha mandato da noi - disse Bossi, già in versione cattolica - Scola parla ancora il dialetto, la nostra lingua. È uno dei nostri. Speriamo che Scola dica le sue preghiere anche per la Padania».

Il figlio Renzo non dovrebbe esserci a Medjugorje, anche se si è interessato spesso a quel viaggio di fede. Da consigliere regionale il Trota, tra le non molte cose fatte, è stato relatore di una legge per rendere obbligatorio il crocifisso in ogni edificio della Regione (multe fino a 1200 euro). Per Bossi e famiglia, dunque, si tratta della prima volta. Altri leghisti invece, come l'ex ministro Castelli, ci sono stati. A Lourdes va una delegazione di leghisti, capitanata dal conduttore di Radio Padania Andrea Rognoni, mentre il deputato piacentino Polledri partecipa a programmi di RadioMaria.

Umberto Bossi e sua moglie Manuela MarroneUmberto Bossi e sua moglie Manuela Marrone

Ma la Lega è cattolica o pagana? È una delle questioni che hanno seguito la tortuosa traiettoria della parabola di Bossi. L'inizio è puro paganesimo, Calderoli si sposa con rito celtico, Bossi chiama il figlio col nome pagano di Eridano Sirio, attacca la Chiesa (ancora nel '97) avvistando «un esercito di Franceschiello» schierato contro il Nord: «A capo l'ineguagliabile caporal D'Alema. Seguono i vescovoni di Santa Romana Chiesa con paramenti tricolori, strani generali come quelli che nello Stato pontificio, uno Stato feudale, guidavano gli eserciti del Papa».

FRANCESCO BELSITOFRANCESCO BELSITO

Le cose cambiano con l'11 settembre 2001, la minaccia dell'Islam. La Lega va al governo e diventa una forza vicina al cattolicesimo romano, baluardo della civiltà padana contro l'invasore musulmano (Borghezio manda una delegazione ufficiale a San Pietro per la beatificazione di padre Marco d'Aviano). E così è rimasta, finché c'era Bossi. Salvini, ex leader dei comunisti padani, e Maroni (giovane militante del Pci), invece, hanno virato il Carroccio sul laico, aprendo anche al registro delle unioni civili. Molto lontani dalla Lega delle radici cristiane cara a Bossi. Al Senatùr non resta che pregare.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO