CALENDA, UN TATTOO PER DIMENTICARE – IL CHURCHILL DEI PARIOLI AVEVA PROMESSO DI FARSI UN TATUAGGIO CON LE STELLINE DELLA BANDIERA UE SUL POLSO NEL CASO IN CUI AZIONE NON AVESSE SUPERATO IL 5% – VISTO CHE LA SUA LISTA SI E’ FERMATA POCO SOPRA IL 3%, “BLA BLA CARL” DEVE TENER FEDE ALLA PROMESSA – “UNA DURA SCONFITTA CHE NON CI ASPETTAVAMO. BONINO? FA PARTITI CON NESSUNO E RENZI LO FA PER SFASCIARLO…" - LA FURIBONDA POLEMICA DELLA RENZIANA PAITA CONTRO CALENDA

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EUROPEE, CALENDA: ‘DURA SCONFITTA, C’E’ VIOLENTISSIMA POLARIZZAZIONE’

calenda tatuaggi calenda tatuaggi

(Adnkronos) - “E’ una dura sconfitta che non ci aspettavamo. Avevamo una lista di candidati straordinaria, la migliore in termini di competenze tecniche che mai sia stata fatta, non è stato sufficiente perché c’è una violentissima polarizzazione che prescinde da ogni altra considerazione”. Così Carlo Calenda commentando l’esito delle elezioni Europee. Azione si è fermato poco sopra il 3%.

 

“Sono i risultati di Vannacci, Salis, della Francia e della Germania. C’è un’onda forte e potente e Azione è nata per contrastarla. Rimarranno macerie se si andrà avanti così”, ha aggiunto sottolineando: “Si può cadere ma ci si rialza e si continua a combattere. Quello che conta è il coraggio di continuare, lo faremo aprendo una grande costituente dei riformisti, da domani come ieri”

 

“Ho cercato di avere un progetto politico, ma Bonino fa partiti con nessuno e Renzi lo fa per sfasciarlo. Ma io non voglio attribuire ad altri le responsabilità”, ha poi aggiunto.

 

CARLO CALENDA VOTA ALLE ELEZIONI EUROPEE 2024 CARLO CALENDA VOTA ALLE ELEZIONI EUROPEE 2024

Una scelta di campo progressista? “Sono sempre disponibile al dialogo, ma su quale valori? Ne parleremmo negli organi del partito, certo oggi è più facile fare la ruota di scorta dei sovranisti o dei progressisti ma facciamo politica per quello che riteniamo giusto”, ha poi aggiunto Calenda.

 

 

EUROPEE: CALENDA, ‘CON RENZI ELETTORATI INCOMPATIBILI’

(Adnkronos)“Il nostro elettorato è incompatibile con quello di Renzi” e quelli di +Europa “hanno lasciato a terra il 40% degli elettori che avevano prima” con Stati Uniti d’Europa.

 

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carlo calenda con la moglie viola ricevimento quirinale 2 giugno 2024 carlo calenda con la moglie viola ricevimento quirinale 2 giugno 2024

"Sapevamo di navigare controcorrente ma non c'è che continuare a farlo, altrimenti un paese così non sopravvive. Azione continua: oggi pomeriggio riuniremo la direzione, apriremo la fase costituente dell'area riformista e andremo avanti con pragmatismo e con toni moderati". Lo ha detto il leader di azione Carlo Calenda in una conferenza stampa nella sede del partito

 

 (Adnkronos) - "Se Azione non supera il 5% mi faccio un tatuaggio con le stelline della bandiera Ue sul polso". Lo ha detto Carlo Calenda a 'Un giorno da Pecora', su Rai Radio1. "Il mio obiettivo è superare il 5% che è la soglia psicologica che consente poi di crescere più velocemente”, ha spiegato il senatore.

 

CALENDA

Eleonora Camilli per "la Stampa" - Estratti
 
Si infrange il sogno europeo di Carlo Calenda. 
 
(...) Non a caso sono già partite le prime polemiche e parole di fuoco. A innescare la miccia, già alle prime proiezioni di voto è stata nella serata di ieri Raffaella Paita candidata d'Italia Viva. Intervistata a caldo, poco dopo la chiusura dei seggi, da Skytg24 ha bollato pesantemente la scelta di Calenda come «irresponsabile e miope».

renzi calenda renzi calenda

 
Carlo Calenda si era recato al seggio con il figlio Giulio, neo maggiorenne, al primo voto. E aveva postato la foto di rito, raccogliendo diversi commenti social. Come già successo per altri post pubblicati nel corso della campagna elettorale. Alcuni, come il video in cui spiegava a Matteo Salvini come gestire i tappi delle bottigliette d'acqua o quello in cui attaccava il generale Vannacci, sono diventati virali.
 

carlo calenda con la brigata ebraica al corteo per il 25 aprile 3 carlo calenda con la brigata ebraica al corteo per il 25 aprile 3

Ma l'attivismo social non è bastato a mettere al sicuro l'elezione. E il partito resta a secco. Nel suo programma Azione aveva puntato su alcuni punti e personaggi chiave. Primo fra tutti il sostegno incondizionato all'Ucraina e alla sua difesa attiva. Per questo tra i candidati spiccava l'ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare e della Difesa, il generale Vincenzo Camporini.
 
Tra gli altri esponenti, pronti a entrare nel Parlamento europeo, nel gruppo Renew Europe, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, approdato ad Azione in polemica con + Europa per l'alleanza con Renzi. Ed Elena Bonetti, ex ministra delle Pari opportunità e la Famiglia nel governo Conte. Un investimento di volti e temi che però non ha passato l'esame del voto.

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