CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA - NETANYAHU SILURA I MINISTRI LIVNI E LAPID E PORTA ISRAELE A ELEZIONI ANTICIPATE: I SUOI CONSENSI IN NETTO CALO, MEGLIO VOTARE PRIMA CHE SI CREI UN’OPPOSIZIONE VERA - - - -

Si voterà nel 2015 invece che nel 2017 - Tzipi Livni, ministro della Giustizia: “Un governo di estremismo, provocazione e paranoia” - Yair Lapid, ministro delle Finanze: “Un irresponsabile, preferisce accordarsi con gli ultraortodossi. Mette gli israeliani gli uni contro gli altri” - La scintilla: la legge che trasforma Israele in una teocrazia...

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1.NETANYAHU SILURA LIVNI-LAPID, ISRAELE A ELEZIONI

 (ANSA) - Il premier Benyamin Netanyahu ha ''licenziato'' questo pomeriggio il ministro della giustizia Tzipi Livni e quello delle finanze Yair Lapid, entrambi esponenti di centro e che oggi hanno attaccato il governo. Netanyahu ha anche annunciato che si andra' subito ad elezioni anticipate.

 

2.ISRAELE:LIVNI,ELEZIONI PER CAMBIARE GOVERNO ESTREMISTA

(ANSA) - Le elezioni anticipate, date per scontate, serviranno a rimpiazzare un governo di "estremismo, volontà di provocazione e paranoia". Un governo, dice il ministro della giustizia, Tizpi Livni, ai media, che non sa combattere il terrorismo sostenendo al tempo stesso "sionismo e libertà". Netanyahu mette "parti di Israele l'una contro l'altra".

TZIPI LIVNI TZIPI LIVNI

 

3.ISRAELE: LAPID, NETANYAHU È UN IRRESPONSABILE

 (ANSA) - Netanyahu è "un irresponsabile". Lo ha detto il ministro delle finanze e leader centrista Yair Lapid secondo cui il premier "preferisce un accordo con gli ultraortodossi per anticipare le elezioni rispetto agli interessi di una parte più grande degli israeliani. Gli israeliani comprendono ora - ha aggiunto - alla guida del governo c'è un primo ministro che non mantiene le sue promesse e che preferisce la sua personale sopravvivenza ai loro interessi".

 

4.ISRAELE, NETANYAHU VUOLE ELEZIONI ANTICIPATE. DURO SCONTRO CON IL MINISTRO DELLE FINANZE LAPID

Da www.lanazione.it 

 

YAIR LAPID YAIR LAPID

Il primo ministro Benjamin Netanyahu avrebbe dato il via libera a una crisi di governo in Israele che dovrebbe condurre a elezioni anticipate tra marzo e aprile del prossimo anno. Secondo la radio pubblica israeliana, un progetto di scioglimento del Parlamento che sarà presentato domani dall'opposizione di sinistra potrebbe essere adottato anche da uno dei partiti della coalizione al governo, il Likud del premier.

 

In questo caso, con la fine anticipata della legislatura (la naturale scadenza è prevista per novembre 2017), gli israeliani sarebbero chiamati alle urne tra marzo e aprile 2015.  Dello scenario parlano oggi tutti i media locali, all'indomani dell'ultimatum posto da Netanyahu al ministro delle Finanze Yair Lapid sul congelamento di un progetto di legge sull'Iva allo 0% per l'acquisto di una casa.

 

foto di peter van agtmael striscia di gaza 2 foto di peter van agtmael striscia di gaza 2

Il premier ha ugualmente richiesto un aumento di oltre 1,5 miliardi di dollari del bilancio della Difesa per coprire le spese provocate da 50 giorni di guerra nella Striscia di Gaza, così come uno stop alle critiche di Lapid per la costruzione di nuovi alloggi israeliani a Gerusalemme Est. 

 

Nel suo incontro di ieri con il titolare delle Finanze, il primo ministro ha preteso infine il supporto di Lapid a una legge controversa che definisce Israele come "lo Stato nazionale del popolo ebraico": una legge che trova invece la ferma opposizione dello stesso Lapid nonché del ministro della Giustizia Tzipi Livni, leader del partito di centro HaTnuha. "È chiaro che è la fine di questo governo, visto il rifiuto di Yair Lapid di accettare tale responsabilità", ha sottolineato la radio pubblica israeliana.

 

gerusalemme spari in sinagoga 3 gerusalemme spari in sinagoga 3

 

 

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