CAMPO LARGO? CAMPO MINATO – SONO PASSATE APPENA 24 ORE DALLA VITTORIA DI TODDE IN SARDEGNA, CHE GIÀ GIUSEPPE CONTE FA CAPIRE QUANTI OSTACOLI CI SIANO PER UN’ALLEANZA STABILE TRA PD E M5S. A “DIMARTEDÌ” L’AVVOCATO CON LA POCHETTE SI TRASFORMA IN ARMOCROMISTA E DÀ CONSIGLI ESTETICI AL PRESIDENTE UCRAINO, ZELENSKY: “QUALCHE VOLTA PUÒ ANCHE METTERE ABITI CIVILI”. POI RIBADISCE LA POSIZIONE "ANTI-BELLICISTA", MOLTO DIVERSA DA QUELLA DEL PD, SCHIERATO NETTAMENTE CON KIEV - VIDEO

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Estratto dell’articolo di Massimo Balsamo per www.ilgiornale.it

 

giuseppe conte ospite a dimartedi 6 giuseppe conte ospite a dimartedi 6

Giuseppe Conte non si smentisce mai. Visibilmente ebbro per la vittoria della sua candidata Todde alle elezioni regionali in Sardegna, il leader del Movimento 5 Stelle è intervenuto a "Di Martedì" per un'intervista a tutto campo e sul dossier Ucraina la linea non è cambiata, anzi.

 

Soffermando sul patto sulle garanzie di sicurezza firmato da Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky, Giuseppi s'è permesso di ironizzare sul presidente ucraino: "Il modo migliore per aiutare lui e la popolazione ucraina è di dire a Zelensky che qualche volta può anche mettere abiti civili, nonostante il suo sia un Paese in guerra, perchè presentarsi sempre in abiti militari secondo me, anche da un punto di vista dell'immagine...". Per fortuna non è arrivato a dare consigli sulle pochette.

 

giuseppe conte alessandra todde elly schlein giuseppe conte alessandra todde elly schlein

[…]  Leader della corrente no armi a Kiev, Conte ha ripetuto il solito ritornello sulla mediazione tra Mosca e Kiev, confermando di non avere molti argomenti, se non quelli buoni per guadagnare qualche voto in più: "Dobbiamo lavorare per un negoziato di pace l'Ucraina è sotto aggressione ma dopo due anni di guerra, morti, danni, profughi, se si fosse investito in un negoziato di pace avremmo ottenuto risultati ben più importanti".

 

giuseppe conte alessandra todde elly schlein giuseppe conte alessandra todde elly schlein

Già ai microfoni di "Cinque minuti" Conte aveva sfidato il governo sulle spese sostenute per armare Kiev: "Dopo 8 invii di aiuti miliari, l'Italia a differenza della Germania e di altri paesi, non ha ancora detto quanto ha speso, cosa abbiamo mandato e che tipologia di armi. Perché è tutto secretato?". E ancora: "Noi siamo una democrazia parlamentare o no? Possiamo sapere quanto sono gli investimenti destinati per aiutare? A prescindere dal fatto che noi siamo contrari e siamo per il negoziato di pace, possiamo dire ai cittadini che il governo sta privilegiando alcune priorità rispetto alle altre?".

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