Da corriere.it
Stavolta, per i dem, è troppo. Da giorni si è saputo che la Lega aprirà una sede romana nel cuore della capitale, in via delle Botteghe Oscure, la strada identificata storicamente con il Partito comunista. Proprio davanti al palazzo che ospitò il Pci: il Bottegone. Era intuibile la soddisfazione di Salvini per questa sorta di "sfregio" alla memoria della sinistra. Una scelta finora accolta con understatement dagli eredi della tradizione comunista.
Ma oggi il leader della Lega va oltre. E fa insorgere perfino una personalità politica moderata come Andrea Marcucci, presidente dei senatori dem. "I valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer" i valori del "lavoro, degli artigiani, sono stati raccolti dalla Lega, se il Pd chiude Botteghe oscure, e la Lega riapre io sono contento, è un bel segnale", dice Matteo Salvini.
A rispondere, per primo, è Andrea Marcucci che nel Pci non c'è mai stato. E lo premette nel suo intervento su Twitter. "Non sono mai stato un militante del Pcima pensare che Salvini paragoni la Lega al partito di Berlinguer mi fa indignare".
Ma il paragone fatto da Salvini rapidamente scatena reazioni a sinistra. Tra i parlamentari e sui social.
"Salvini si paragona a Berlinguer? - attacca il sottosegretario all'Ambiente, Roberto Morassut (Pd) - Berlinguer era, tra le tante cose, il leader che anticipò la questione morale e la lotta alla corrruzione dei partiti. La Lega di Salvini sta restituendo con comode rate 49 milioni di euro sottratti agli italiani per i quali è stata condannata".
"Devono proprio andare male a Salvini i sondaggi per cercare di paragonarsi a Berlinguer. Quel paragone che ha fatto oggi, per via delle sede in Botteghe Oscure, fa veramente orrore e pietà", dice il deputato e membro della segreteria dem Emanuele Fiano. Uno degli storici dirigenti comunisti, Emanuele Macaluso, utilizza termini altrettanto duri: "È una vergogna, Berlinguer era comunista, il segretario del Pci, un internazionalista, uno che ha messo in marcia il paese su questioni fondamentali. Non basta avere la sede in via delle Botteghe Oscure, per arrivare a dire certe cose. Salvini è uomo della destra estrema".
Luigi Berlinguer: "Salvini ridicolo"
I valori della tradizione comunista non dipendevano certo dalla natura fisica dei muri dove il partito veniva ospitato. La Lega non ha proprio niente da dire se si attacca ai muri...''. Luigi Berlinguer, ex ministro della Pubblica Istruzione nei governi Prodi e D'Alema, e cugino dello storico segretario del Pci Enrico, replica con ironia alle parole di Matteo Salvini che annunciando l'apertura di una sede del Carroccio in via delle Botteghe Oscure dice di aver raccolto lui i ''valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer".
L'ex esponente di Pci, Pds e Ds, preferisce non polemizzare e rispondere a tono con ironia e un po' di amarezza per il paragone fatto dal leader della Lega: ''Secondo me Salvini, più che un oltraggio alla memoria di Berlinguer, mi sembra dica una cosa un po' ridicola, su cui sorridere". Berlinguer cita il celebre 51 verso usato da Dante Alighieri nel canto tre dell'Inferno: ''Mi lasci dire: 'Non ti curar di loro, ma guarda e passa...''