CETRIOLO PER BERSANI! - LA LISTA ARANCIONE (SE SI FARA’) SARA’ “AUTONOMA DAL PD E DA VENDOLA” - RIUNIONE IERI A NAPOLI: DE MAGISTRIS DECIDE DI RINVIARE TUTTO A SETTEMBRE - IL NARCISINDACO INAUGURA UN’ALTRA VOLTA LA “PORTA DEL PARCO” A BAGNOLI (L’AVEVA GIA’ INAUGURATA TALE E QUALE ROSETTA JERVOLINO NEL 2010) - SODANO II, LA VENDETTA: LICENZIATA (COME DAGOANTICIPATO) LA COMPAGNA DELL’EX ASSESSORE REALFONZO…

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Carlo Tarallo per Dagospia

VENDOLA BERSANIVENDOLA BERSANI

Sorpresa! Il nascituro "movimento arancione" manco è nato e già prende le distanze da Bersani e Vendola! E aumentano a dismisura i Casini per il Pd, che a furia di inseguire Pierfurby in corsa verso il Quirinale sta scavando un solco sempre più profondo con i movimenti più "sinistrati". Ieri sera a Napoli riunione ristretta tra Luigi De Magistris e i suoi fedelissimi per decidere se e quando lanciare il Movimento Arancione su scala nazionale.

La nascita della lista civica che avrebbe dovuto (nelle intenzioni di Pierluigi Bersani), "scippare" consensi a Beppe Grillo e Antonio Di Pietro per tenerli ben custoditi nella coalizione "ufficiale" di centrosinistra, come anticipato da Dagospia, è ufficialmente rinviata a data da destinarsi. Se ne riparlerà a settembre/ottobre, in attesa di capire se e come cambierà la legge elettorale. Il manifesto della lista sarà comunque ufficializzato a Napoli: De Magistris non si farà "scippare" il copyright sul movimento arancione. Affrontati ieri sera molti temi importanti: eccoli, in esclusiva, nel racconto di una fonte diretta.

LUIGI DE MAGISTRISLUIGI DE MAGISTRIS

Il nome
"Italia è Tua è quello sul tavolo da mesi, abbiamo anche registrato il dominio internet, ma non convince tutti. Per qualcuno ricorda troppo il berlusconismo. Probabilmente verrà scartato".

Le alleanze
"E'il tema - spiega la fonte - più delicato. De Magistris spiegherà a Bersani quanto abbiamo stabilito ieri sera. Non siamo assolutamente disposti ad aggregarci a un'alleanza che veda dentro l'Udc di Casini e, peggio ancora, liste e listarelle di ispirazione Montiana e tecnocratica, tipo quella che vorrebbe addirittura Corrado Passera tra i protagonisti. I nostri elettori non ci seguirebbero. Dunque, se la lista si farà, avremo un nostro candidato Premier e poi vedremo se e con chi allearci dopo le elezioni. Il nome? Avremmo sostenuto volentieri Nichi Vendola, ma ormai lo vediamo proiettato verso il neocentrismo. Escludendo che sia De Magistris, troveremo una soluzione convincente".

BEPPE GRILLO ANTONIO DI PIETRO - Copyright PizziBEPPE GRILLO ANTONIO DI PIETRO - Copyright Pizzi

Ma Bersani come la prenderà?
"Il segretario del Pd conosce benissimo le nostre idee, una listarella civetta di puro argine a Beppe Grillo e Antonio Di Pietro non è quello che abbiamo in mente e avrebbe un risultato negativo. E' evidente che solo una legge a doppio turno potrebbe obbligarci a sostenere già durante le elezioni il candidato più forte e più vicino alle nostre posizioni. In caso contrario, si vedranno programmi e obiettivi dopo le elezioni".

La primogenitura
Timori che qualcuno possa copiare l'idea? "Lo escludiamo. L'esperienza arancione è nata qui a Napoli con De Magistris, e qui ha trionfato alle elezioni comunali. Lo stesso sindaco di Milano Pisapia ha mutuato alcuni nostri temi. Non c'è alcun bisogno di rivendicare copyright che sono già nei fatti..."

DE MAGISTRIS/1 - RITAGLIO DI NASTRO...
C.P. per "l'Espresso" - All'inaugurazione tutto era uguale a due anni prima, tranne il nastro già tagliato, ormai inutilizzabile. Autorità, musica, coffee break: così, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha varato per la seconda volta la "Porta del Parco" a Bagnoli, una delle opere previste sulle ceneri dell'ex Italsider. Ma lo aveva già fatto, a ottobre 2010, il suo predecessore, Rosa Russo Iervolino.

Allora come oggi furono mostrati un anfiteatro con 300 posti, strutture sportive e un'area verde da migliaia di ettari. Rimasti, tuttavia, chiusi per mancanza di fondi. Quello che cambia, oggi, è che quegli spazi saranno aperti alla città: dodici ore al giorno, dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Ma solo per passeggio, per vedere da vicino quel che resta dell'acciaieria e gustare un caffè nel nuovissimo bar, che sembra l'unica vera novità di questa inaugurazione-bis. Per fine anno, De Magistris ha annunciato l'apertura del parco dello sport. E un'altra inaugurazione.

RICCARDO REALFONZORICCARDO REALFONZO

DE MAGISTRIS/2 - VADA FUORI DAGLI SCATOLONI
C.P. per "l'Espresso" - Via l'assessore e i suoi fedelissimi, senza esclusione di colpi. Al Comune di Napoli, dopo il "licenziamento" in tronco dell'assessore al bilancio, Riccardo Realfonzo, son volati gli stracci: dalle dichiarazioni al vetriolo dell'economista fino alla richiesta di risarcimento da parte del sindaco De Magistris. Nelle stesse ore, preparavano gli scatoloni anche gli uomini vicini a Realfonzo. E le donne.

Chiara Zanichelli, la sua compagna, lavorava da un anno nella squadra del vicesindaco Tommaso Sodano: "dimissionato" il suo partner, le è stata comunicata la fine del rapporto di collaborazione. La stessa sorte è toccata a un altro consorte di giunta, Stefano D'Ambrosio, capo staff di Realfonzo e marito dell'assessore alla Cultura, Antonella Di Nocera. Da anni in servizio a Palazzo San Giacomo, D'Ambrosio lavorava per la giunta comunale già con la Iervolino. Più che la fiducia, contava la competenza: fuori anche lui.

 

 

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