CHE FARE CON PIANTEDOSI? – COME DAGO-RIVELATO, NELLE PROSSIME ORE GIORGIA MELONI POTREBBE INCONTRARE IL MINISTRO DELL’INTERNO E MATTEO SALVINI PER UN CHIARIMENTO – I LEGHISTI VORREBBERO FORZARE LA MANO PER INTRODURRE NUOVE NORME PIÙ RESTRITTIVE SULL’IMMIGRAZIONE, MA LA PREMIER VUOLE EVITARE – LE POSSIBILI DIMISSIONI DEL PREFETTO DEL VIMINALE E I DUBBI SU QUANTO ACCADUTO A CROTONE..

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piantedosi salvini meloni piantedosi salvini meloni

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”

 

C'è un dubbio che sta tormentando Giorgia Meloni in queste ore. Quale decisione portare al Consiglio dei ministri che ha annunciato di voler convocare simbolicamente a Cutro […]. Quale scelta fare, come vuole la premier, per mantenere un complicato equilibrio tra pietà e fermezza.

 

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1

Meloni andrà anche con l'obiettivo di riparare le fratture create dalle dichiarazioni del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Le frasi sulla disperazione che non può giustificare i viaggi nei barconi hanno creato uno scandalo nell'opinione pubblica e un imbarazzo tra gli alleati della coalizione di destra che è andato ben oltre la superficie delle parole.

 

Di fronte alle bare bianche dei bambini […] la premier non ha intenzione di proporre misure ulteriormente restrittive per i salvataggi in mare, come invece pensano di fare nella Lega e al Viminale. Piuttosto ha chiesto di capire come rimpatriare le salme nei diversi Paesi d'origine, a spese dello Stato. […] Prima di pensare a qualsiasi annuncio, però, Meloni deve risolvere la grana Piantedosi.

 

il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto

Non è ancora chiaro se il Cdm si terrà giovedì o venerdì di questa settimana, oppure, come teme qualcuno nel governo, slitterà di qualche giorno ancora. Di certo c'è la volontà di Meloni di arrivarci con un chiarimento interno. Per questo, nelle prossime ore, forse già oggi, dovrebbe incontrare il ministro dell'Interno, mentre dalla Lega smentiscono di aver previsto in agenda un faccia a faccia anche tra la premier e Matteo Salvini, il ministro delle Infrastrutture che ha alle sue dirette dipendenze la Guardia Costiera.

 

SALVINI - PIANTEDOSI - NAUFRAGIO DEI MIGRANTI A CUTRO - VIGNETTA ELLEKAPPA SALVINI - PIANTEDOSI - NAUFRAGIO DEI MIGRANTI A CUTRO - VIGNETTA ELLEKAPPA

Il chiarimento sarà su due livelli, almeno. Il primo: Meloni vuole capire cosa è accaduto […]. A Palazzo Chigi si parla di carte secretate che serviranno a fare maggiore luce e a scagionare i corpi dello Stato e il governo. Il secondo livello è sulle norme che il Cdm potrebbe licenziare. Al ministero dell'Interno dicono che le misure sono lì, «già pronte», ma che «l'ultima parola spetta a Palazzo Chigi».

 

Il tono della fonte è distaccato, consapevole della distanza che esiste tra FdI e Lega, tra la premier e i due ministri che furono autori – Salvini da capo del Viminale e Piantedosi da capo gabinetto – dei decreti Sicurezza, smantellati sotto la regia del Quirinale nel passaggio tra il governo Conte I (maggioranza Lega-M5S) e il Conte II (maggioranza M5S-Pd).

 

papa francesco giorgia meloni papa francesco giorgia meloni

I leghisti ci vogliono riprovare. Piantedosi c'è tornato sopra meno di una settimana fa, durante l'audizione in Senato, a poche ore dal naufragio davanti alle coste calabresi, dove ha annunciato nuove misure «su rimpatri, sistema di accoglienza, protezione internazionale e procedimenti per l'ingresso regolare negli Stati».

 

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone

Meloni non può permettersele. Non ora, non nel fuoco di una tragedia, mentre di sponda con Sergio Mattarella sta conducendo una trattativa delicata con l'Europa sui migranti, e di fronte allo choc del mondo cattolico. Non è stato casuale il tweet con cui la premier ieri ha rilanciato l'appello di papa Francesco contro i trafficanti di morte. Da giorni ci sono contatti e interlocuzioni tra Palazzo Chigi e la Segreteria di Stato del Vaticano attraverso il sottosegretario Alfredo Mantovano. Per tutti questi motivi Meloni non vuole un nuovo decreto che contenga i capitoli più controversi dei provvedimenti salviniani.

 

piantedosi salvini meloni tajani piantedosi salvini meloni tajani

[…] La premier vede ripetersi un atteggiamento, una postura, tra Piantedosi e i leghisti, che settimana dopo settimana sta diventando sempre più un problema politico. Quello con il ministro non sarà un confronto facile. Meloni troverà di fronte a sé un uomo ferito, che si è sentito scaricato dagli alleati.

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