CHI SI PRENDE LA PIAZZA DELLA CGIL? L'ARMOCROMISTA ELLY,  PEPPINIELLO APPULO O NESSUNO? – ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DA LANDINI, CHE HA RADUNATO CENTOMILA PERSONE A ROMA, SCHLEIN È RIMASTA DEFILATA E NEL PD LE ASSENZE SONO STATE MOLTE. CONTE HA DISERTATO, COSÌ COME CALENDA (PUNZECCHIATO DAL PALCO DA LANDINI). SI RIVEDONO BERSANI, FASSINA E COFFERATI, MA PREVALE LA DIFFIDENZA – I PARTITI SONO APPARSI SPETTATORI DI UNA PIAZZA “AUTOCONVOCATA”, COME AI TEMPI DEI GIROTONDI MORETTIANI

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Estratto dell’articolo di Stefano Cappellini per “la Repubblica”

 

maurizio landini - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 maurizio landini - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

Se quella della Cgil e altre cento associazioni fosse la manifestazione di un partito d’opposizione, sarebbe imponente e spaventosa per il governo Meloni. Invece è una piazza radunata da un sindacato: imponente resta; spaventosa per il governo, insomma, meno.

 

C’è infatti una domanda che tutti – manifestanti, sindacalisti, esponenti di partito in processione – si fanno più o meno silenziosamente: e domani? Che ne sarà di questo popolo speranzoso e rianimato che ha invaso Roma? Se davvero piazza San Giovanni rappresenta la maggioranza virtuale del Paese, come ha detto Landini dal palco, chi si incaricherà di tradurla in una proposta politica concreta e unitaria?

 

maurizio landini - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 maurizio landini - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

I partiti cui in teoria sarebbe affidata la missione sfilano nel corteo nella stessa forma gassosa con cui fin qui hanno attraversato la legislatura, qui uno spruzzo di Pd, lì un alone di Verdi e Sinistra italiana, a debita distanza da tutti una rappresentanza del Movimento 5 Stelle, ma senza Giuseppe Conte che non ama partecipare a eventi di cui non è l’ospite d’onore («Io sto contribuendo da Foggia a sensibilizzare la popolazione», è stato il commento da remoto dell’ex presidente del Consiglio).

 

Per Nicola Fratoianni, leader di Si, Conte è assente giustificato: «C’era il M5S, l’importante è che ci sia il soggetto politico, può capitare che il leader abbia altri impegni». Il vicepresidente del M5S Riccardo Ricciardi la mette così: «Su noi e il Pd c’è un gioco mediatico che lascia il tempo che trova. L’importante è unirsi con il Paese».

 

elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

Non è in piazza anche Carlo Calenda, che ha anticipato la manifestazione con un post in cui ne dice molto male. Landini dal palco gli ha risposto senza nominarlo: «Che cosa hanno fatto quelli che ora criticano quando lavoravano per la Fiat e sono stati ministri? ».

 

[…] Ci sono invece, con più bandiere che manifestanti, tutti i possibili e immaginabili partitini comunisti: Rifondazione, i trotzkisti, i marxisti-leninisti, gli spartachisti, che giocano comunque unaltro campionato. Gli slogan «fuori l’Italia dalla Nato/fuori la Nato dall’Italia» che salgono da certi spezzoni sono solo un memo delle fratture più insanabili, non che ce ne fosse bisogno.

 

elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

Di tutte le molte oceaniche manifestazioni della sinistra a San Giovanni, quella di Landini somiglia più di tutte alla piazza dei Girotondi del 2002. Non perché sia un raduno contro i partiti della sinistra […] Dell’adunata di Nanni Moretti riproduce l’anomalia: partiti spettatori di una piazza che pare autoconvocata - anche se ovviamente c’è dietro la macchina organizzativa della Cgil - con una piattaforma ben più politica che sindacale: Costituzione, lavoro, sanità e scuola pubbliche, diritti, giustizia sociale e redistribuzione. Non siamo qui per trattare singole questioni, sottolinea Landini, bensì «per cambiare il Paese».

 

[…]

 

elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

Nel Pd ci sono molti assenti. «Staranno guidando le lotte davanti ai cancelli», ironizza l’ex ministro Andrea Orlando. Pier Luigi Bersani si aggira felice tra i manifestanti («Bisogna che qualcuno la ascolti questa voce che viene da qui!»), ma anche i più impegnati a ricucire i pezzi di una opposizione senza capo né coda, come Arturo Scotto, rientrato nel Pd da Articolo uno, sono preoccupati per la coalizione che non c’è e non si vede in vista: «Conte inaffidabile? Se non cambia la legge elettorale - dice Scotto - non c’è altra strada che provare a metterci insieme».

 

«Per essere uniti torniamo ai fondamentali », si sgola Landini. Tuttavia basterebbe poco a trovare argomenti che inceppano il moto unitario: Jobs Act, lavoro, giustizia, Europa. Ucraina, soprattutto.

 

[…]

 

maurizio landini - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 maurizio landini - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

Nel retropalco spuntano un altro ex ministro, Stefano Fassina, da tempo impegnato a promuovere una specie di socialismo sovranista, e l’ex leader del sindacato Sergio Cofferati. Anche la sua Cgil provò un’operazione politica, quando con i “3 milioni” del Circo Massimo a difesa dell’articolo 18 provò a scalare i Democratici di sinistra, non ci riuscì, si ritirò a Bologna, quindi arrivò Matteo Renzi a rottamare sia l’articolo che la nomenclatura postcomunista. Ora il Cinese è rientrato nel Pd per dare una mano a Schlein. «Elly è l’ultima speranza», sospira l’ex presidente della Camera Laura Boldrini.

 

Non perdiamoci di vista, fu il congedo di Moretti alla San Giovanni del 2002. Si persero di vista. Landini non lo dice così, ma il senso del suo appello è in fondo lo stesso. La speranza degli oltre centomila in piazza ieri è che non sia il medesimo anche il finale.

elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 elly schlein - manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023 manifestazione della cgil a roma 7 ottobre 2023

 

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